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gabriele.scaglia

gabriele.scaglia

Notaio con sede in Triuggio (MB) e operante in tutta la Lombardia. Dottore di ricerca presso la Scuola di Dottorato "Impresa, lavoro e Istituzioni" dell'Università Cattolica di Milano (curriculum diritto societario/bancario con tesi intitolata "Autonomia privata e governance nel gruppo bancario cooperativo tra ragioni specialità e principi di diritto comune).

21 Febbraio 2014

Pactum fiduciae e revoca dell’amministratore

Il compimento da parte di un amministratore di un atto puramente distrattivo del patrimonio sociale costituisce giusta causa di revoca. Tale condotta è infatti espressione dell'incapacità dell'amministratore di distinguere l’interesse della società da quella del socio o dei terzi,  nonché ...
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18 Febbraio 2014

Aumento di capitale sociale e abuso della maggioranza

La delibera di aumento di capitale sociale sorretta dalla necessità di ridurre lo stato di indebitamento e sottocapitalizzazione della società non è impugnabile dal socio di minoranza che, a fronte del diritto di opzione riconosciuto a tutti i soci alla pari in proporzione alle partecipazioni possedute, non abbia provato la propria difficoltà a sottoscrivere l’aumento e, dunque, l’impossibilità di esercitare l’opzione medesima.   [ Continua ]
4 Dicembre 2013

Revoca del liquidatore per giusta causa e tutela cautelare

Ai sensi dell'art. 2487, ult. co., c.c., costituisce giusta causa di revoca la condotta del liquidatore che ha posto in essere un atto di gestione in palese violazione dei poteri conferitigli dalla delibera assembleare di nomina, tale da compromettere il rapporto fiduciario che lega la società al liquidatore e quest'ultimo ai soci. ... [ Continua ]
8 Dicembre 2013

Responsabilità del commissario liquidatore per mancato incasso di assegno circolare da parte di creditore concorsuale

L'art. 115 l. fall. attribuisce al curatore o, nel caso di liquidazione coatta amministrativa, al commissario liquidatore la facoltà di individuare, previa autorizzazione del giudice delegato, le modalità più opportune per il pagamento delle somme assegnate ai creditori in sede di riparto concorsuale. ... [ Continua ]
2 Dicembre 2013

Titolarità di quota di S.r.l. e negozio fiduciario

Quando una società, titolare di una quota di S.r.l., cede la stessa trasferendola in parte a un soggetto e in parte ad un altro, potrà ravvisarsi intestazione fiduciaria in capo a uno dei cessionari qualora risulti provato: che l'altro cessionario fosse già reale proprietario dell'intera quota ceduta; che la società cedente avesse ricevuto dal suddetto proprietario l'incarico di cedere la quota suddetta; che, infine, ... [ Continua ]
8 Dicembre 2013

Procura ad litem rilasciata dal presidente del consiglio di amministrazione di società in stato di liquidazione

É valida la procura alle liti rilasciata dal presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante di società di capitali prima dell'iscrizione dello stato di scioglimento della medesima società nel registro dell'imprese. É altresì valida la procura concessa dal presidente del consiglio di amministrazione in un momento successivo all'iscrizione nel registro delle imprese dello stato di liquidazione qualora la persona del presidente coincida con quella del liquidatore, potendosi in tale caso configurarsi un'erronea indicazione della qualità di firmatario e non già ... [ Continua ]
26 Novembre 2013

Caduta nel regime di comunione legale dei coniugi di una quota di S.r.l. acquistata in costanza di matrimonio e sequestro giudiziario

La partecipazione di uno dei due coniugi in una società a responsabilità limitata, se acquisita in costanza di matrimonio, rientra fra gli acquisti che costituiscono oggetto della comunione legale ai sensi dell'art. 177, co. 1, lett. a), c.c. La partecipazione sociale va intesa quale posizione contrattuale obiettivata giuridicamente equiparabile ad un bene mobile, ... [ Continua ]
20 Novembre 2013

Applicazione analogica alla s.r.l. del regime sulla responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali per inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione del patrimonio sociale

L'azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. è volta a reintegrare il patrimonio sociale illegittimamente depauperato  dagli amministratori. L'azione presuppone la deduzione della prova di una condotta illecita dell'amministratore che abbia causato un depauperamento patrimoniale tale da rendere il patrimonio sociale stesso inidoneo a svolgere la sua tipica funzione di garanzia nei confronti dei terzi creditori. Tale prova ... [ Continua ]