In tema di prova dell’inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per il risarcimento del danno deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera allegazione (altro…)
L’inadempimento del terzo che si era obbligato con il convenuto a procurare la provvista necessaria per permettere a quest’ultimo di sottoscrivere un aumento di capitale deliberato dalla società attrice (altro…)
Affinché una delibera sia annullabile in quanto assunta con il voto determinante di un socio in conflitto di interessi, è necessario che sussista un rapporto di reciproca esclusività tra l’interesse sociale e quello del socio, con la conseguenza che (altro…)
Il diritto del socio di srl non amministratore di consultare “i libri sociali e i documenti relativi all’amministrazione” previsto dall'art. 2476 co. 2 c.c. non si estende alla documentazione relativa alle risultanze fiscali e reddituali delle società controllate (altro…)
La cessione di quote conclusa in violazione di una clausola statutaria che attribuiva ai soci un diritto di prelazione su di esse è senz'altro inopponibile alla società. Ciò nonostante, l’accertamento di tale inopponibilità deve avvenire giudizialmente (altro…)
Il liquidatore nominato dal presidente del tribunale ai sensi dell’art. 2275 co. 1 c.c. è - tra le altre cose - legittimato a esercitare l’azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori.
La cessione di una partecipazione sociale rappresenta una vicenda che riguarda esclusivamente i rapporti tra cedente e cessionario, ai quali la società le cui quote sono trasferite è estranea; pertanto, la clausola statutaria che assegni alla competenza (altro…)
Il socio che proponga, in conformità al principio di buona fede, istanza di accesso alla documentazione sociale ha diritto al rimborso integrale delle spese processuali sostenute per il procedimento, anche nel caso in cui la società resistente (altro…)
Se l'inadempimento contrattuale di una società di capitali non è ex se sufficiente -ed anzi, è strutturalmente inidoneo (per l'imputazione all'ente degli atti gestori e della c.d. immedesimazione organica)- a fondare la responsabilità risarcitoria (altro…)
Se è pur vero che l'art. 2285 cod. civ. al primo comma prevede che ogni socio possa recedere dalla società quando questa è contratta a tempo indeterminato o per tutta lavita di uno dei soci e che la giurisprudenza equipara alla società con durata indeterminata quella con durata prevista superiore alla normale vita umana, tuttavia si osserva (altro…)
Nel nostro ordinamento la tutela degli interessi dei creditori (da intendersi in senso ampio ovvero compresi anche quelli titolari di un credito litigioso, sottoposto a termine o a condizione o, anche, derivante da rapporti in corso di esecuzione) delle società partecipanti alla scissione si realizza con il diritto di opposizione degli stessi alla progettata (altro…)
Nel procedimento cautelare instaurato dal socio per ottenere l’esibizione di documentazione sociale, il successivo adempimento della società al proprio onere di messa a disposizione della documentazione (altro…)