Impuganzione di una delibera consortile di ammissione di un nuovo consorziato
In caso di impugnazione di una delibera consortile volta all’ammissione di un nuovo consorziato, l’unico contraddittore necessario è il consorzio, al quale la stessa è giuridicamente imputabile; mentre il nuovo consorziato è litisconsorte facoltativo e, come tale, di non necessaria evocazione in giudizio.
La clausola statutaria con cui si dispone che determinate controversie debbano essere devolute “in via preventiva rispetto al ricorso all’autorità giudiziaria, ad un collegio di probiviri che avrà il compito di tentare una composizione amichevole della vertenza” non configura una causa di improcedibilità del giudizio, che richiede un’apposita previsione normativa, bensì un’ipotesi di mediazione obbligatoria.
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Chiara Presciani
Laurea in giurisprudenza con 110 e lode presso l'Università degli studi di Bergamo Dottorato di ricerca in Diritto Commerciale (XXIX ciclo) presso l'Università degli studi di Brescia. Avvocato iscritto all'Ordine di...(continua)