Sottrazione di file aziendali segreti da parte di un concorrente tramite un ex dipendente
Anche ove si ritenga che non sia provata la titolarità di informazioni riservate e/o di diritti esclusivi di utilizzazione dei programmi informatici, la condotta di una società che copi massivamente una mole sterminata di dati e informazioni riconducibili ad un concorrente costituisce comunque una forma di concorrenza sleale.
Devono essere respinte le domande di risarcimento del danno e di pubblicazione del provvedimento quando non sia emersa la prova di alcun tipo di utilizzo o di tentativo di impiego del materiale illecitamente acquisito mediante copia informatica, con conseguente esclusione di ogni pregiudizio o danno per la parte a cui questo sia stato sottratto.
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Maria Luigia Franceschelli
AssociateDottorato di Ricerca in Proprietà Industriale, Università degli Studi di Milano Avvocato presso Hogan Lovells Studio Legale, IP team(continua)