Condanna al rilascio dell’immobile assegnato dalla società cooperativa
La causa relativa al rilascio dell’immobile assegnato dalla società cooperativa al socio poi escluso, nonché alla condanna al pagamento dei canoni scaduti, interessi e di altre indennità, riguarda i rapporti societari tra socio e cooperativa ed è disciplinato dagli artt. 2511 e ss. c.c., cosicché, ai sensi dell’art. 3, D.lgs. 27.6.2003 n. 168, è di competenza della sezione specializzata in materia di imprese.
La prova dell’avvenuto pagamento del canone, in forza del principio di presunzione di persistenza del diritto, incombe sulla parte debitrice (Cass. 2006 n. 8615).
Le somme dovute a titolo di canoni rappresentano un debito di valuta e gli interessi legali decorrono dalle singole scadenze; le cifre dovute a titolo di indennità di occupazione per il periodo successivo all’esaurimento del rapporto negoziale rappresentano anch’esse un debito di valuta (Cass. 2006 n. 3183; Cass. 1999 n. 14243) e gli interessi legali sono dovuti dalla relativa messa in mora rappresentata dalla domanda giudiziale (Cass. 2009 n. 16110; Cass. 2006 n. 3183).
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Camilla Savoldi
Avvocato del Foro di Milano. Laureata in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Milano-Bicocca (110L). Dottoranda in Diritto Commerciale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Scuola di...(continua)