Cessione d’azienda e contratti d’impresa “esauriti”
Il contratto d’appalto inerente lavori di ristrutturazione dell’immobile ove è svolta l’attività d’impresa non è qualificabile come contratto “stipulato per l’esercizio dell’impresa” ai sensi dell’articolo 2558 del codice civile.
Ai fini dell’articolo 2558 del codice civile, detti contratti debbono essere a prestazioni corrispettive e non ancora eseguiti da entrambi i contraenti o comunque non esauriti. Sicché, ove una delle parti abbia interamente eseguito le prestazioni cui si era obbligata, la posizione debitoria dell’altra parte – in caso di cessione d’azienda – non integrerà la fattispecie dell’articolo 2558 bensì quella dell’articolo 2560, in quanto debito inerente l’azienda ceduta.
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Giovanni Maria Fumarola
Dottore magistrale in giurisprudenza cum laude all'Università commerciale Luigi Bocconi – Cultore ed assistente in diritto commerciale all'Università cattolica del Saro Cuore e all'Università degli Studi di Brescia...(continua)