Mancata revoca dell’amministratore infedele da parte della società
Deve ritenersi incontestato che la fiducia della società nei confronti dell’amministratore non sia venuta meno laddove la prima, pur consapevole di condotte connotate da malafede del secondo, non abbia provveduto a revocarlo. (Nel caso di specie non è stata ritenuta rilevante a tal fine la circostanza per cui la società si è limitata a ridurre i poteri attribuiti all’amministratore).
E’ infondata l’eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c. se l’inadempimento eccepito non è contemporaneo all’obbligazione di cui l’attore chiede l’adempimento. (Nel caso di specie sono state ritenute irrilevanti condotte di storno di dipendenti e di clienti tenute dall’amministratore nel corso dell’anno 2015, in relazione al pagamento di alcuni bonus domandato giudizialmente dal medesimo amministratore con riferimento agli esercizi 2013 e 2014).
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Stefano Castoldi
Avvocato | Corporate Litigation | LL.M. Candidate at Columbia Law SchoolAvvocato in Milano, attualmente frequentante l'LL.M. presso la Columbia University (New York). Laureato con lode presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di contenziosi commerciali e societari.(continua)