La qualità di socio occulto può essere desunta da elementi probatori, gravi, precisi e concordanti
Se, da un lato, è vero che la mera prestazione di garanzie non possa essere, di per sé, considerata quale chiaro sintomo di una partecipazione de facto alla società garantita, dall’altro, è pur vero che tale incontestata ed incontrovertibile circostanza, ove sia corroborata da altrettanto validi apporti probatori, gravi, precisi e concordanti, può essere valutata dal Giudice, ex art. 2729 c.c., quale indice rivelatore in capo al garante della qualità di socio occulto, e, in ogni caso, dell’opacità dei rapporti intercorsi tra quest’ultimo e l’amministratore di diritto.
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Pasquale Di Marino
L'avv. Pasquale Di Marino è titolare dell'omonimo studio legale sito in Napoli e fornisce assistenza e consulenza giuridica sia in sede stragiudiziale che contenziosa nello specifico settore del diritto societario e...(continua)