27 Febbraio 2023

Delibera di revoca dello stato di liquidazione e mancanza in capo alla società di risorse utili al soddisfacimento del credito

La perdita della qualità di creditore in pendenza del processo di opposizione alla delibera di revoca dello stato di liquidazione ex art.2487-ter c.c. dallo stesso introdotto, determina la perdita della legittimazione ad agire del creditore sociale ed il rigetto dell’opposizione.
E’ privo di interesse ad agire il creditore che proponga opposizione alla delibera di revoca dello stato di liquidazione ex art.2487-ter c.c. qualora non vi siano prospettive iniziali che il proprio credito venga soddisfatto con le risorse derivanti dalla liquidazione e ciò sull’assunto che un creditore che già ha perso ogni garanzia patrimoniale non può dolersi se il proprio debitore si attiva – a proprie spese – per “risollevarsi” (revocando lo stato di liquidazione).

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giovanni noschese

giovanni noschese

Titolare

Avvocato specializzato in gestione di Crisi di Impresa - Curatore di Liquidazioni Giudiziali e Commissario Giudiziale di Concordati Preventivi - Docente della Scuola Superiore della Magistratura(continua)

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