Esclusione del socio di società di mutuo soccorso
La deliberazione di esclusione di un socio, come quella di revoca di un amministratore, dev’esser redatta e comunicata in modo da riportare in via autosufficiente e chiara quali siano gli addebiti posti a suo fondamento, al fine di consentire al destinatario del provvedimento ablatorio di averne adeguata cognizione e di potervi reagire ovvero di farvi acquiescenza. Pertanto, non è possibile addurre in causa nuove o ulteriori ragioni della delibera espulsiva che già non siano pienamente evincibili dal suo testo. L’esclusione del socio può conseguire soltanto a violazioni gravi e codificate dei doveri che incombano per legge e per contratto sociale, e quindi per statuto, al socio in quanto tale; non avendo ex se rilievo a tal fine violazioni, legali o statutarie, commesse dalla persona fisica del socio in altra sua veste, ad esempio come amministratore o dipendente della società.
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Nicolò Pavan
Avvocato - Pirola Pennuto Zei & AssociatiAvvocato iscritto all'Albo degli Avvocati di Verona. Svolgo la mia attività professionale presso lo studio Pirola Pennuto Zei & Associati, principalmente presso la sede di Verona. Mi occupo di diritto societario e...(continua)