Sequestro conservativo nei confronti di amministratori di s.p.a.
Sussiste il requisito del periculum in mora e, quindi, il fondato timore di dispersione del patrimonio, in relazione a soggetti che hanno dimostrato con le loro condotte una spiccata propensione ad acquisire (o a far acquisire ad altri) utilità personali in danno delle società di rilevanza nazionale e quotate in borsa da loro “eterodirette” (così come in danno degli altri soci delle stesse) rispetto ai quali è, dunque, fondato temere che possano mettere in atto comportamenti di analoga valenza una volta che le parti danneggiate pretendano di vedersi risarcita tale sottrazione di utilità.