Abuso della personalità giuridica e responsabilità dell’amministratore nei confronti dei creditori
Laddove la cessione d’azienda sia abusiva, in quanto oggettivamente e sostanzialmente volta a rendere concretamente inesigibile un credito vantato nei confronti del cedente, la pretesa del cessionario di limitare la sua responsabilità relativamente al credito non risultante dalle scritture contabili, ai sensi dell’art. 2560, comma 2, cod. civ., configura un esercizio abusivo del suo diritto previsto dall’indicata disposizione e deve essere negata, pertanto, al cessionario la possibilità di opporsi al precetto basato su un titolo giudiziale ottenuto dal terzo nei confronti del cedente.
L’abuso di personalità giuridica vede come conseguenza il disconoscimento della personalità del soggetto giuridico interposto (cd. “schermo giuridico”) e la riconduzione dei rapporti giuridici, ad esso apparentemente facenti capo, al soggetto interponente (cd. socio “tiranno”), a cui consegue l’illimitata responsabilità per le obbligazioni assunte dalla società o, quanto meno, per l’obbligazione in funzione del cui inadempimento da parte dell’effettivo titolare, è stato commesso l’abuso.
L’amministratore che impedisca la sussistenza delle condizioni necessarie e sufficienti perché sia possibile il soddisfacimento del diritto di credito di un terzo nei confronti di una società è direttamente responsabile nei confronti di detto terzo creditore.
La cancellazione di una società dal registro delle imprese come conseguenza del trasferimento fittizio all’estero della sede della società non determina il venir meno della continuità giuridica della società trasferita e non ne comporta, quindi, in alcun modo, la cessazione dell’attività imprenditoriale, che continua ad essere svolta nel territorio dello Stato.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Giuseppe Colombo
AvvocatoGiuseppe Colombo, nato il 25 luglio 1990 a Como, svolge la professione di avvocato, collaborando con Grimaldi Studio Legale. Si è laureato, nell'aprile 2015, in giurisprudenza, specializzazione in diritto d'impresa,...(continua)