Alle quote di s.r.l. si applica la disciplina sull’usucapione di beni mobili iscritti in pubblici registri ex art. 1162 c.c.
La riforma del 2003 (sia pure con un intervento che potrebbe reputarsi eccentrico rispetto al tradizionale assetto della pubblicità commerciale) ha dettato con il terzo comma dell’art 2470 c.c. una previsione che attiene alla disciplina della circolazione delle quote, senza che a questo punto possa attribuirsi alcun rilievo alla coincidenza o meno di tale disciplina (conformata in via autonoma per legittima scelta discrezionale del legislatore) con quella prevista dal regime ordinario delle trascrizioni. Alla luce di tali considerazioni non si vede quindi motivo per escludere dall’ambito di applicazione della previsione di cui all’art 1162 c.c. quella particolare categoria di beni mobili rappresentata dalle quote di s.r.l. quali beni indiscutibilmente soggetti ad un regime di piena pubblicità oggi rilevante anche ai fini della disciplina circolatoria.