Amministratore di fatto e ingerenza nella gestione
Le norme che disciplinano la responsabilità degli amministratori delle società di capitali sono applicabili anche a coloro i quali, come amministratori di fatto, si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di qualsivoglia investitura da parte della società, presupponendo la correlativa figura che le funzioni gestorie svolte abbiano avuto carattere di sistematicità e completezza.
Il requisito della sistematicità degli atti, tuttavia, è richiesto per farne discendere l’inserimento nella gestione dell’impresa quando i singoli atti non sono, sotto tale profilo, da soli sufficientemente significativi. Ne consegue che tale requisito non è necessario nel caso di compimento, in assenza di una qualsivoglia investitura da parte della società, di atti di assoluta rilevanza per la vita dell’impresa, i quali, pertanto, non possono avere natura estemporanea ed accidentale ma possono giustificarsi soltanto in virtù di un effettivo inserimento nella gestione.