Annullabilità del contratto stipulato dall’amministratore in conflitto d’interessi
Qualora l’amministratore in conflitto d’interessi stipuli un contratto dannoso per la società, la domanda giudiziale volta a farne dichiarare l’annullamento deve essere proposta dalla società nei confronti della controparte contrattuale e non nei confronti dell’amministratore stipulante, il quale, non essendo parte sostanziale del contratto, può essere chiamato a rispondere del danno cagionato alla società solo nell’ambito di un giudizio di responsabilità promosso nei suoi confronti.
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Giorgio Grossi
AmministratoreAvvocato, già tirocinante ex art. 73 d.l. n. 69/2013 presso la Sezione Specializzata in materia d'Impresa del Tribunale di Milano. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto Commerciale dell'Università...(continua)