Applicabilità della fictio iuris in pendenza di condizione potestativa mista per cessione di partecipazioni sociali
In presenza di contratto sottoposto a condizione potestativa mista, la fattispecie della fictio iuris di avveramento della condizione apposta, prevista all’articolo 1359 c.c., è applicabile in caso di inosservanza del dovere delle parti di comportarsi in buona fede in pendenza della condizione, esclusivamente con riferimento al segmento non causale della condizione stessa, essendo il contraente tenuto ex articolo 1358 c.c. all’esecuzione delle attività dipendenti dalla propria volontà per favorirne il perfezionamento. Non può essere ritenuta contraria a buona fede e pertanto fonte di responsabilità, l’omissione di attività dipendenti dal caso e/o dal comportamento di un terzo.
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Ilaria Chiuchiolo
Laureata presso l'Università degli Studi di Firenze: Avvocato presso Deloitte Legal - Società tra Avvocati(continua)