Art. 2 legge 287/1990
5 risultati
Cause stand alone e onere della prova
L’interesse protetto dalla normativa antitrust è principalmente quello del mercato in senso oggettivo, cioè quello della trasparenza e della correttezza del mercato, e non soltanto l’interesse individuale del singolo contraente pregiudicato. Pertanto, chiunque, sia l’imprenditore sia il consumatore, può ritenersi vittima dell’illecito anticoncorrenziale e far valere quindi la nullità del contratto.
Laddove la controversia rientri nelle cause stand alone la parte attrice è onerata dell’allegazione e dimostrazione di tutti gli elementi costitutivi della fattispecie dell’illecito concorrenziale.
Controversia in materia di antitrust e cause di nullità del mutuo di scopo
Intese restrittive della libertà di concorrenza ed onere della prova in azione stand alone
In caso di controversia con caratteristiche dell’azione stand alone – non preceduta cioè da un provvedimento dell’AGCM che abbia sanzionato l’intesa dedotta – deve convenirsi che secondo le regole proprie del giudizio civile l’onere probatorio [ LEGGI TUTTO ]
Onere della prova in materia di illecito anticoncorrenziale
L’onere della prova di un illecito antitrust grava sulla parte che ne assume l’esistenza [ LEGGI TUTTO ]
Centro commerciale e disciplina della concorrenza
Non integra un’illegittima violazione della concorrenza la clausola statutaria di un consorzio avente ad oggetto la tutela della pluralità dell’offerta commerciale in un centro commerciale per il tramite della predeterminazione della destinazione d’uso degli [ LEGGI TUTTO ]