Art. 25 c.p.i.
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Cognome e diritto all’uso di marchi e ditta
Deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere in relazione alla domanda di nullità di un marchio, quando il titolare dello stesso dia atto e documenti di non avere presentato presso l’UIBM la domanda di rinnovo della registrazione con la conseguenza che la privativa abbia cessato di produrre ogni effetto a far data dalla [ LEGGI TUTTO ]
Utilizzo dei marchi ceduti in costanza di cessione d’azienda e tutelabilità di slogan e frasi commerciali con il diritto d’autore e la concorrenza sleale
In presenza di un contratto di cessione di azienda che indichi sia i marchi ceduti che la clientela spartita, l’utilizzo di una parte dei marchi di cui essa non è stata cessionaria (nei confronti dei clienti propri e del cedente) comporta responsabilità extracontrattuale per violazione di tali marchi e per concorrenza sleale ex art. 2598 c.c… La circostanza che la cedente abbia rifornito la convenuta perchè questa rivendesse alcuni prodotti che rechino i marchi non ceduti, non implica consenso all’utilizzo da parte della cessionaria, anche dei marchi non espressamente ceduti.
Va esclusa la violazione del diritto d’autore relativamente a diciture e slogan riportati su prodotti quando non risultino avere un particolare contenuto creativo (non trattandosi di frasi di speciale originalità, tali da distinguersi da altre frasi commerciali e da eccellere per contenuto di fantasia).
La mancata configurabilità della privativa di diritto d’autore su slogan o diciture commerciali non esclude che la pedissequa ripetizione delle medesime frasi sui prodotti commercializzati da un concorrente, unitamente all’imitazione dei segni distintivi e del packaging propri della parte, comporti la violazione della correttezza professionale ex art. 2598 n. 3 c.p.c..
Nullità del marchio per registrazione in mala fede, contraffazione e risarcimento del danno
Nullità del marchio per registrazione in mala fede
La norma sulla registrazione in mala fede si applica in tutte le ipotesi in cui, per una qualsiasi ragione, un soggetto possa vantare su un segno delle legittime aspettative che tuttavia non si siano ancora “consolidate” in un diritto opponibile a terzi ed in cui un altro soggetto, essendo a conoscenza di tali aspettative, [ LEGGI TUTTO ]
Ambito di applicazione della tutela autoriale e della tutela brevettuale in relazione ai metodi di trattamento terapeutico
Oggetto di protezione del diritto d’autore è esclusivamente il modo con cui l’idea viene espressa, esteriorizzata attraverso uno dei mezzi espressivi elencati a titolo esemplificativo dagli artt. 1 e 2 L.A., assumendo la forma di un’opera, immediatamente percepibile ai sensi. Anche laddove [ LEGGI TUTTO ]
Onere della prova in materia di marchio rinomato
Colui che – invocando la forza e la rinomanza del proprio marchio – chieda l’accertamento della nullità di un marchio identico o, comunque, simile successivamente registrato, ha l’onere di allegare e dimostrare non soltanto la rinomanza del proprio marchio (requisito che [ LEGGI TUTTO ]
Denominazione di band musicale, contitolarità di un segno distintivo di fatto e limiti all’utilizzo
La denominazione di una “band” costituisce a tutti gli effetti un segno distintivo di fatto, idoneo ad identificare all’esterno in modo unitario una compagine di artisti musicali. In mancanza di una qualche strutturazione giuridica del gruppo, non è possibile individuare detto gruppo come soggetto separato e distinto rispetto ai suoi singoli componenti con la conseguenza [ LEGGI TUTTO ]
Nullità di un marchio complesso e natura descrittiva della locuzione “SPA”
L’esame della nullità di un marchio complesso, in quanto composto da due elementi denominativi, si articola su un duplice piano: [ LEGGI TUTTO ]
Nullità del marchio per mala fede della domanda
È nullo per mala fede il marchio la cui domanda sia stata presentata da un socio di s.n.c. che sia a conoscenza del previo e duraturo utilizzo del medesimo marchio da parte della società e che, anche dopo l’uscita dalla società – di poco successiva alla domanda stessa –, non utilizzi detto marchio.
Violazione del diritto di immagine
L’abusiva e non autorizzata pubblicazione dell’immagine altrui determina un danno risarcibile di natura patrimoniale, comportando il venir meno per l’interessato della possibilità di offrire l’uso del proprio ritratto per pubblicità di prodotti o servizi analoghi. In mancanza di dimostrazione di una specifica voce di danno patrimoniale, [ LEGGI TUTTO ]