Art. 34 d.lgs. 5/2003
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Sospensione cautelare della delibera di revoca del liquidatore di una srl e irregolare costituzione dell’assemblea totalitaria
In una srl, una deliberazione deve intendersi validamente adottata dall’assemblea totalitaria ai sensi dell’art. 2479-bis ult. co. c.c. solo quando tutti i soci vi partecipano e tutti gli amministratori e sindaci (ovvero, come nel caso di specie, i liquidatori) sono presenti o informati della riunione, sempre che nessuno si opponga alla trattazione dell’argomento; [ LEGGI TUTTO ]
Mancato pagamento di utili distribuiti e clausola compromissoria statutaria
La controversia avente ad oggetto il mancato pagamento di utili distribuiti dalla assemblea dei soci è materia di diritti disponibili, e rientra [ LEGGI TUTTO ]
Mancato deposito del bilancio presso la sede sociale e impugnazione della delibera assembleare d’approvazione: compromettibilità del giudizio
L’obbligo di deposito del bilancio nei termini di cui all’art. 2429, terzo comma, c.c., attiene al corretto svolgimento del procedimento di approvazione, assicurando un’adeguata informazione dei soci e, pertanto, la sua violazione [ LEGGI TUTTO ]
Compromettibilità dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori
Le controversie in materia societaria possono, in linea generale, formare oggetto di compromesso, con esclusione di quelle che hanno ad oggetto interessi della società che concernono la violazione di norme poste a tutela dell’interesse collettivo dei soci o dei terzi. L’area della indisponibilità deve ritenersi circoscritta a quegli interessi protetti da norme inderogabili, la cui violazione determina una reazione dell’ordinamento svincolata da qualsivoglia iniziativa di parte, quali le norme dirette a garantire la chiarezza e la precisione del bilancio di esercizio. [ LEGGI TUTTO ]
Clausola compromissoria e impugnativa di bilancio
L’impugnativa di delibera di approvazione del bilancio, in cui vengono in rilievo situazioni sostanziali sottratte alla regolamentazione dell’autonomia privata (ossia disciplinate da un regime legale che esclude qualsiasi potere di disposizione delle parti, nel senso che esse non possono derogarvi, rinunciarvi o comunque modificarlo), non è riconducibile nell’ambito di quelle compromettibili in arbitri ai sensi dell’art. 34, comma 1, d.lgs. n. 5/2003, [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione della delibera di bilancio e competenza arbitrale
Non attengono a diritti disponibili, e non sono perciò compromettibili in arbitri, le controversie che hanno ad oggetto l’accertamento della violazione delle norme inderogabili dirette a garantire la chiarezza e la precisione del bilancio, la cui inosservanza determina una reazione dell’ordinamento svincolata da qualsiasi iniziativa di parte e rende [ LEGGI TUTTO ]
Nullità sopravvenuta della clausola compromissoria non conforme all’art. 34, co. 2, d.lgs. 5/2003
La clausola compromissoria contenuta nello statuto di una società a responsabilità limitata, che preveda la nomina degli arbitri ad opera dei soci, è affetta, sin dalla data di entrata in vigore del d.lgs. 17 gennaio 2003, da nullità sopravvenuta rilevabile d’ufficio [ LEGGI TUTTO ]
Obbligo di interpretazione estensiva dell’ambito di applicazione delle clausole compromissorie statutarie
In conformità al principio sancito all’art. 808-quater c.p.c., una clausola compromissoria contenuta in statuto deve essere interpretata, in caso di dubbio in merito al perimetro applicativo, nel senso per cui la competenza arbitrale [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori per la creazione di c.d. “fondi occulti” asseritamente impiegati nell’interesse sociale, prova del danno e interpretazione della clausola arbitrale contenuta in statuto
Nell’interpretazione della clausola arbitrale statutaria, in ossequio all’art. 1362 c.c., il giudice è tenuto a ricercare la comune intenzione delle parti senza arrestarsi al mero esame del senso letterale delle parole, ma pur sempre rispettando il valore semantico del linguaggio; sicché [ LEGGI TUTTO ]
Iscrizione al Registro delle imprese del lodo irrituale
La natura contrattuale del lodo irrituale non può ritenersi ostativa dell’iscrizione dello stesso al Registro delle imprese, posto che, da un lato, l’art. 34 del d.lgs n. 5/2013 al comma 5bis equipara, quanto all’iscrizione al Registro delle imprese, il lodo alla sentenza, senza distinzione tra lodo rituale e irrituale, dall’altro, [ LEGGI TUTTO ]