Art. 183 c.p.c.
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Licenza di brevetto ed esigibilità delle royalties
In tema di licenza di brevetti la fatturazione delle royalties da parte del licenziante non costituisce condizione di esigibilità del relativo credito nei confronti del licenziatario, qualora non si dimostri che il licenziante agisca nell’esercizio di un’impresa o che la fatturazione sia prevista nelle clausole contrattuali come presupposto di esigibilità del credito stesso.
Standard di valutazione della condotta dell’editore: fra diligenza professionale e correttezza.
Lo standard di valutazione dell’(in)adempimento da parte dell’editore all’obbligo, assunto in forza di un contratto di edizione, di riprodurre l’opera «secondo le buone norme della tecnica editoriale» deve essere parametrato – anche per quanto attiene agli aspetti qualitativi della riproduzione grafica e figurativa – al livello editoriale dell’opera stessa, sia sotto un profilo oggettivo (: destinazione e carattere scientifico dell’opera; prestigio della collana di collocazione) sia [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza sleale confusiva e capacità distintiva del prodotto
L’art. 2598, n. 1), c.c. garantisce una protezione contro la concorrenza sleale c.d. confusoria per imitazione a segni distintivi “atipici” quali sono le caratteristiche estetiche di un prodotto, anche in difetto di registrazione del marchio, purché la c.d. forma-prodotto in questione, oltre a non essere una conseguenza necessitata di esigenze tecnico-funzionali, soddisfi i requisiti di originalità (dovendo cioè rappresentare una soluzione estetica non comune) e di capacità distintiva (i.e. idoneità della forma a ricondurre un prodotto a una specifica impresa produttrice). [ LEGGI TUTTO ]