Art. 614 bis c.p.c.
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Contraffazione di brevetto, violazione dell’inibitoria e risarcimento del danno
A seguito di una pronuncia sull’an dell’illecito di contraffazione, nel giudizio avente ad oggetto il solo profilo risarcitorio sono oggetto di indagine giudiziale le sole condotte specificatamente censurate ed oggetto di contraddittorio entro [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento contratto d’acquisto d’azienda e ordine di restituzione dell’azienda ceduta al fine di evitarne il fallimento
Diritto di consultazione della documentazione sociale ex art. 2476 c.c.
Il diritto alla consultazione della documentazione sociale di cui all’art. 2476, comma 2, c.c. include anche la facoltà per i soci di estrarre, a proprie spese, copie della stessa.
E’ ammissibile [ LEGGI TUTTO ]
I presupposti del boicottaggio secondario
Il boicottaggio (c.d. secondario) rappresenta un illecito anticoncorrenziale ai sensi dell’art. 2598, n. 3, c.c. i cui presupposti sono integrati qualora siano dimostrate: (a) la forza contrattuale dell’impresa boicottante (non essendo necessario, invece, il ricorrere di una posizione dominante, a differenza del boicottaggio c.d. primario); (b) l’“intesa” [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento dell’obbligo di trasferimento di azioni derivante da lodo irrituale
L’interesse di una parte all’altrui adempimento degli obblighi sanciti da un lodo arbitrale irrituale deve ritenersi soddisfatto da una pronuncia di condanna in tal senso, senza possibilità di emettere “ora per allora” alcuna ulteriore statuizione risarcitoria. L’ordinamento processuale italiano, infatti, conosce, per l’attuazione degli obblighi di fare infungibile, il rimedio di cui all’art. 614-bis c.p.c., che tuttavia non può esser accordato d’ufficio.
Concorrenza sleale per denigrazione
La falsa informazione destinata alla generalità dei consumatori e avente carattere di sistematicità e diffusività, contenuta nel manuale di istruzioni del prodotto o fornita, nel contesto di negozi “monomarca”, dagli addetti alle vendite del medesimo, [ LEGGI TUTTO ]
Patto di non concorrenza e socio occulto
La disciplina dettata dall’art. 2596 c.c. non si applica al patto di non concorrenza che sia parte di una più ampia regolazione negoziale dei rapporti tra le parti.
Divieto di concorrenza dell’amministratore di s.p.a. in regime di prorogatio
La mera presentazione delle dimissioni da parte dell’amministratore non esonera lo stesso dall’obbligo di rispettare il divieto di concorrenza previsto dall’art. 2390 c.c. se lo statuto sociale prevede che il venir meno di uno dei consiglieri di amministrazione comporta la necessità di rinnovare interamente l’intero consiglio di amministrazione, con la conseguente permanere in regime di proroga fino al rinnovo del precedente organo amministrativo.
Tutela d’urgenza del diritto di controllo del socio sulla gestione ex 2476, co. 2, c.c. e art. 614-bis c.p.c.
Il diritto del socio non amministratore di avere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite un professionista di fiducia, i libri ed i documenti relativi all’amministrazione, ed eventualmente estrarne copia, può essere oggetto di tutela tramite azione di merito specifica o in via d’urgenza ex art. 700 c.p.c. [ LEGGI TUTTO ]