Art. 669 terdecies c.p.c.
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Impugnazione di delibera consortile: inapplicabilità delle disposizioni dettate in materia di società. Tutela cautelare ex art. 700 c.p.c. Ammissibilità della sospensione degli effetti delle delibere self executing che mantengano la propria efficacia rispetto all’organizzazione consortile ed alla posizione dei consorziati. Proroga del consorzio (reclamo)
Perdita della Garanzia Patrimoniale e Provvedimento Cautelare
Revoca del socio accomandatario dalla facoltà di amministrare
Il socio accomandatario che ometta di fornire idonea dimostrazione, sia pure alla stregua della cognizione sommaria prevista per la delibazione cautelare, d’aver tenuto le scritture contabili e la documentazione giustificativa della gestione sociale nonchè di aver corrisposto al socio accomandante gli utili rinvenienti dalla gestione, [ LEGGI TUTTO ]
In tema di esclusione del socio lavoratore di cooperativa
Sequestro conservativo e simulazione del contratto
Il reclamo avverso un provvedimento di sequestro giudiziario di un ramo d’azienda, emesso a cautela della proponenda azione di simulazione del contratto di cessione dello stesso, è meritevole di accoglimento [ LEGGI TUTTO ]
Azione cautelare di accertamento negativo di contraffazione brevettuale
La parte che agisce con l’azione di accertamento negativo in via cautelare deve allegare e dimostrare che si è determinata una seria incertezza sulla liceità della sua condotta a causa dell’esistenza di una altrui contestazione [ LEGGI TUTTO ]
Limiti della responsabilità sussidiaria della società beneficiaria per i debiti della società scissa
La limitazione ex art. 2506 quater, co. 3, c.c. della responsabilità solidale sussidiaria della società beneficiaria della scissione per i debiti non soddisfatti della società scissa al “valore effettivo” del patrimonio alla prima assegnato, va riferita non al valore contabile del patrimonio trasferito, ma al valore rettificato di tale patrimonio, attribuendo alle attività i relativi valori correnti e non quelli storici.
Vizio di convocazione dell’organo collegiale e sanatoria. Rapporti tra delegante e delegato.
In ipotesi di discussione in ordine a un argomento non indicato nell’ordine del giorno della riunione, il soggetto che partecipa ai lavori dell’organo collegiale ha l’onere di dichiarare di non essere adeguatamente informato su quello specifico argomento (proprio in ragione della omessa indicazione nell’ordine del giorno) in modo tale da richiedere all’assemblea di soprassedere alla relativa discussione. [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio di s.r.l. per giusta causa: ammissibilità della tutela cautelare e necessaria specificità della relativa clausola statutaria
La cognizione cautelare degli arbitri in materia di sospensione dell’efficacia della delibera assembleare impugnata può avere luogo solo qualora sia già intervenuta la nomina degli stessi, residuando invece la competenza del giudice ordinario a conoscere delle istanze d’urgenza proposte sino a quel momento; ciò al fine di [ LEGGI TUTTO ]
Reclamo avverso ordinanza cautelare
E’ inammissibile il ricorso cautelare volto a chiedere la dichiarazione della nullità e/o inesistenza di altra ordinanza cautelare emessa in altro procedimento, in quanto lo strumento predisposto a tal fine dall’ordinamento è il reclamo di cui all’art. 669 terdecies c.p.c. e, nelle more della procedura di reclamo, la richiesta di sospensione di cui al comma 5 della medesima norma.