hai cercato articoli in
Art. 700 c.p.c.
291 risultati
5 Dicembre 2017

Sulla qualità di socio di s.r.l. ai fini endo-societari

In ambito endo-societario, al fine dell’esercizio dei diritti sociali (nel caso di specie il diritto di accesso alla documentazione sociale), la qualità di socio deve essere attribuita al soggetto il cui atto di acquisto della partecipazione risulta iscritto nel Registro delle imprese. [ LEGGI TUTTO ]

28 Novembre 2017

Aumento di capitale di s.p.a. e discrezionalità degli amministratori di avviare la procedura ex art. 2344 c.c. nei confronti del socio inadempiente

L’art. 2344 c.c. introduce una esecuzione coattiva in danno del socio inadempiente e si applica tanto al socio che non esegua l’obbligo di versamento dei centesimi ancora dovuti del capitale sociale sottoscritto all’atto della costituzione della società tanto al socio che non esegua i versamenti dei centesimi dovuti in caso di aumento di capitale regolarmente sottoscritto.

Fermo restando che una determinata percentuale delle azioni sottoscritte deve essere liberata al momento della sottoscrizione, la determinazione del tempo dell’adempimento – per la parte non ancora liberata – è materia rientrante nell’esclusivo monopolio degli amministratori e, pertanto, tale decisione non deve essere motivata e non può essere impugnata dai soci.

3 Novembre 2017

Revoca del liquidatore: la pronuncia in via cautelare va respinta se manca il fumus di un grave pregiudizio

Va respinto il ricorso ex artt. 700 c.p.c. e 2487 c.c. con il quale era stata demandata la revoca del liquidatore – liquidatore di nomina giudiziale a causa dell’impossibilità di funzionamento dell’assemblea – in ragione dell’asserito rischio di reiterazione [ LEGGI TUTTO ]

30 Ottobre 2017

Procedimenti cautelari, rapporto di garanzia e regolazione delle spese processuali

Nel caso in cui, nel contesto di un contratto di cessione di quote di S.r.l., la società venditrice si obblighi a garantire la società c.d. “target” ovvero l’acquirente ovvero per eventuali sanzioni comminate all’esito di una ispezione fiscale, l’adesione alla “rottamazione” da parte della società garantita non costituisce concorso colposo del creditore ai sensi dell’art. 1227 c.c., tranne nel caso in cui venga accertata la negligenza o la volontà di recare danno alle ragioni della controparte contrattuale. Se così non fosse vi sarebbe una eccessiva compressione della capacità decisoria della garantita, incompatibile con il canone della buona fede contrattuale [nel caso di specie il Tribunale ha rilevato l’insussistenza del concorso colposo della garantita perché, pur in pendenza di un giudizio di accertamento della legittimità delle contestazioni davanti alla Corte di Cassazione, vi era motivo di ritenere che l’Amministrazione potesse dar avvio alle procedure di recupero del credito, visto il rigetto dell’istanza di sospensione dell’esecutorietà della decisione di secondo grado].

La misura cautelare del sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. ben può essere emessa anche a tutela di crediti non immediatamente esigibili.

In caso di arbitrato, le spese del procedimento cautelare vanno regolate all’esito dello stesso procedimento – ancorché si esuli dall’ipotesi espressamente prevista ex art.669-septies c.p.c. di rigetto ante causam dell’istanza cautelare – perché la scissione tra la cognizione cautelare (propria del Tribunale) e quella di merito (propria degli arbitri) rende l’ordinanza cautelare il provvedimento conclusivo del procedimento di cui è stato investito il Tribunale.

18 Ottobre 2017

Preliminare di partecipazioni sociali e tutela cautelare

Non è suscettibile di esecuzione forzata in forma specifica ai sensi dell’art. 2932 c.c. l’obbligo di trasferire la proprietà di partecipazioni sociali, con la conseguenza che la parte che invoca l’adempimento di siffatto obbligo non può esperire il sequestro conservativo [ LEGGI TUTTO ]

12 Ottobre 2017

Sequestro di azienda e residualità della tutela d’urgenza

La clausola di residualità di cui all’incipit dell’art. 700 c.p.c. (“fuori dei casi regolati dalla precedenti sezioni di questo capo”) non poteva al momento della proposizione del ricorso originario e non può tuttora ritenersi assolta atteso che [ LEGGI TUTTO ]

2 Ottobre 2017

Giusta causa di revoca dell’amministratore. Ammissibilità della riconvenzionale cautelare

Nel silenzio della legge, non pare riscontrabile un generale divieto di formulare domande di carattere riconvenzionale nel procedimento cautelare. L’inammissibilità dell’esercizio dell’azione cautelare in reconventionem può però esser ravvisata in concreto ove il giudice [ LEGGI TUTTO ]

28 Settembre 2017

Differenza tra tutela inibitoria preventiva e tutela sospensiva successiva in materia di deliberazioni assembleari: irrilevanza del rischio di mutamento dell’assetto di controllo ai fini della tutela cautelare

È ammissibile la tutela cautelare della pretesa del socio allo svolgimento delle votazioni assembleari secondo la corretta lettura delle regole statutarie e della disciplina legale, in quanto tutela volta ad ovviare il periculum rappresentato [ LEGGI TUTTO ]

25 Settembre 2017

Presupposti della domanda cautelare volta a ottenere la consegna dei documenti sociali ai sensi dell’art. 2476, co. 2, c.c. e cessazione della materia del contendere

La tempestiva messa a disposizione da parte della società resistente della documentazione richiesta dal socio ricorrente ai sensi degli artt. 700 c.p.c. e 2476, co. 2, c.c. fa venir meno la materia del contendere e dà luogo a una compensazione [ LEGGI TUTTO ]

25 Settembre 2017

Rinnovo del consiglio di amministrazione e tecnica del voto di lista

La previsione della presenza di plurime liste, conseguente al diritto alla presentazione attribuito ad ogni socio o gruppo di soci che rappresentino almeno una ridotta percentuale del capitale, è certamente indicativa della volontà di permettere [ LEGGI TUTTO ]