Art. 700 c.p.c.
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Revoca dell’amministratore in via cautelare nella società in accomandita semplice. Giusta causa di revoca.
La revoca dell’amministratore nelle società di persone e, in particolare, in quelle in accomandita semplice, in forza dell’art. 2259, applicabile anche alle società di persone, per il duplice rinvio di cui agli artt. 2315 e 2293 c.c., non ha effetto se non ricorre giusta causa, nel caso in cui l’amministratore sia stato nominato con il contratto sociale, mentre, se nominato con atto separato, è revocabile secondo le norme sul mandato. [ LEGGI TUTTO ]
Revoca cautelare dell’amministratore di società cooperativa assoggettata alla disciplina della srl
Sono ammissibili l’azione sociale di responsabilità e la richiesta di revoca per gravi irregolarità nella gestione spiegate nei confronti dell’amministratore di società cooperativa a responsabilità limitata da parte dei relativi soci. I rimedi in argomento (ex art. 2476 c.c.), pur presentando elementi di interferenza con il controllo giudiziario previsto per le società cooperative (ex art. 2545 quinquiesdecies c.c.), non sono a quest’ultimo sovrapponibili, operando su versanti distinti e, eventualmente, complementari. [ LEGGI TUTTO ]
Inibizione della pubblicità effettuata ai sensi dell’art. 2497-bis per mancanza di un effettivo rapporto di controllo contrattuale
L’eventualità che i creditori di una società, che falsamente si pubblicizzi come soggetta ad attività di direzione e coordinamento, possano censurare in giudizio il comportamento della capogruppo nello svolgimento [ LEGGI TUTTO ]
Residualità della tutela cautelare dell’art. 700 e sospensiva di delibera. Assegnazione di azioni proprie e momento traslativo.
Deve ritenersi ammissibile il ricorso allo strumento dell’art. 700 c.p.c. in via preventiva, pur in pendenza dell’esperibilità dello strumento cautelare tipico di cui all’art. 2378, comma 3, c.c., laddove quest’ultimo strumento non possa in concreto [ LEGGI TUTTO ]
Tutela cautelare atipica e danno irreparabile
Il concetto di irreparabilità ai fini della concessione della tutela cautelare atipica va inteso non con riguardo al danno che potrebbe derivare dal comportamento lesivo, ma con riguardo alla frustrazione che potrebbe ricevere la funzionalità del diritto [ LEGGI TUTTO ]
Estensione della delega raccolta ai sensi del t.u.f.
Deve ritenersi ammissibile la tutela cautelare atipica ex art. 700 c.p.c. avente ad oggetto la pretesa di un socio di s.p.a., che, temendo ex ante lo svolgimento non corretto delle votazioni assembleari da parte del Presidente dell’assemblea, [ LEGGI TUTTO ]
Inibitoria cautelare all’utilizzo di deleghe di voto in una società quotata e integrazione del contraddittorio
La sussistenza di una situazione di conflitto atta a legittimare la nomina di un curatore speciale per la rappresentanza in giudizio di una società deve essere valutata in via preventiva ed astratta sotto un profilo di mera potenzialità del conflitto [ LEGGI TUTTO ]
Residualità del provvedimento cautelare atipico e presunzioni legali di concerto tra azionisti
Lo strumento cautelare atipico dell’art. 700 c.p.c. non ha come presupposto indefettibile la violazione di un diritto e può essere accordato anche a prescindere dall’avvenuta produzione di un danno perchè esso è naturalmente volto ad evitare che un danno si verifichi. Deve quindi ritenersi ammissibile la richiesta [ LEGGI TUTTO ]
Concerto tra soci di una società quotata e onere della prova
Ai fini del raggiungimento della prova del concerto rilevante ai sensi dell’art. 101-bis t.u.f. non è sufficiente la constatazione di una mera condotta convergente dei pretesi soci concertanti, ma la piena prova di un accordo, [ LEGGI TUTTO ]