Art. 819 ter c.p.c.
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Eccezione di compromesso e compensazione delle spese legali
Ove il Tribunale si dichiari incompetente a seguito di eccezione di compromesso sollevata dal convenuto e non contrastata dall’attore, le spese di lite ben possono essere integralmente compensate [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione di socio di s.r.l., traslatio iudicii e arbitrato irrituale.
A seguito della pronuncia di incostituzionalità del secondo comma dell’art. 819 ter c.p.c. (Corte costituzionale, 19 luglio 2013 n. 223), il principio della traslatio iudicii di cui all’art. 50 c.p.c. deve trovare applicazione anche nei rapporti tra processo e arbitrato irrituale, attesa l’idoneità anche di quest’ultimo a definire la controversia insorta tra le parti (nella specie il Tribunale considera tempestiva la impugnazione della delibera di esclusione del socio proposta avanti all’a.g.o. e solo successivamente in sede arbitrale).
Delibera di approvazione del bilancio: compromettibilità in arbitri, rilevanza delle censure e valutazioni dei sindaci
Il principio della non compromittibilità in arbitri dell’impugnazione di delibere in materia di bilancio attiene esclusivamente alla inderogabilità dei principi normativi di redazione dello stesso, quale documento obbligatorio rivolto non solo ai soci ma alla generalità dei terzi, e, come tale, non riguarda, invece, gli eventuali vizi [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori per la creazione di c.d. “fondi occulti” asseritamente impiegati nell’interesse sociale, prova del danno e interpretazione della clausola arbitrale contenuta in statuto
Nell’interpretazione della clausola arbitrale statutaria, in ossequio all’art. 1362 c.c., il giudice è tenuto a ricercare la comune intenzione delle parti senza arrestarsi al mero esame del senso letterale delle parole, ma pur sempre rispettando il valore semantico del linguaggio; sicché [ LEGGI TUTTO ]
Nullità parziale del regolamento di cooperativa edilizia per assenza della relativa delibera assembleare di approvazione
Clausola arbitrale, eccezione di incompetenza e compensazione delle spese tra le parti.
Clausola compromissoria, abuso di maggioranza, impugnazione del bilancio e obblighi degli amministratori in caso di accertamento dell’invalidità del bilancio
In tema di impugnativa delle deliberazioni delle assemblee di società, ciò che rileva, al fine di verificare la compromettibilità o meno in arbitri della controversia, non è l’oggetto della delibera o la circostanza che la stessa coinvolga interessi individuali dei singoli soci ovvero interessi di carattere di carattere più generale, come quelli posti a tutela della società o della collettività dei soci. Invero, “l’area dell’indisponibilità” è più ristretta di quella degli interessi genericamente “superindividuali” e, pertanto, la natura “sociale” o “collettiva” dell’interesse non può valere ad escludere la deferibilità della controversia al giudizio degli arbitri, poiché la presenza di tale carattere denota soltanto che l’interesse è sottratto alla volontà individuale dei singoli soci, ma non implica che [ LEGGI TUTTO ]
Adesione delle parti circa l’incompetenza del giudice adito e clausola compromissoria
La disposizione dell’art. 38 comma 2 c.p.c., a mente del quale “quando le parti costituite aderiscono all’indicazione del giudice competente per territorio, la competenza del giudice indicato rimane ferma se la causa è riassunta entro tre mesi dalla cancellazione della stessa dal ruolo”, è applicabile anche al caso in cui l’attore aderisca all’eccezione di incompetenza sollevata dal convenuto per essere competente l’arbitro in ragione di clausola statutaria.
Esclusione del socio di s.r.l. per giusta causa: ammissibilità della tutela cautelare e necessaria specificità della relativa clausola statutaria
La cognizione cautelare degli arbitri in materia di sospensione dell’efficacia della delibera assembleare impugnata può avere luogo solo qualora sia già intervenuta la nomina degli stessi, residuando invece la competenza del giudice ordinario a conoscere delle istanze d’urgenza proposte sino a quel momento; ciò al fine di [ LEGGI TUTTO ]
Compromettibilità in arbitri delle cause di scioglimento della società di persone
In sede di giudizio in merito all’esistenza di una causa di scioglimento di una società di persone, va respinta l’eccezione preliminare di compromesso in arbitri per l’indisponibilità della materia, dovendo reputarsi indisponibili le sole controversie che hanno ad oggetto interessi della società o che concernono la violazione di norme poste a tutela dell’interesse collettivo dei soci o dei terzi. L’area della indisponibilità [ LEGGI TUTTO ]