Art. 1359 c.c.
26 risultati
Recesso dalle cooperative edilizie a r.l.
Il principio di parità di trattamento di cui all’art. 2516 c.c., pur dettato con riferimento alle fasi della costituzione e dell’esecuzione del rapporto mutualistico, deve essere rispettato, per opinione comune, anche nella fase di cessazione del rapporto.
Cessione di quote di s.r.l., diritto di prelazione, denuntiatio e avveramento della condizione
Le modalità formali e le tempistiche specificamente stabilite dallo statuto di una s.r.l. ai fini della comunicazione della denuntiatio da parte del proponente la vendita e della sua successiva accettazione da parte del socio prelazionario, rendono del tutto irrilevanti [ LEGGI TUTTO ]
Principio di esaurimento e azione di contraffazione in caso di vendita non autorizzata di giacenze allo scadere del contratto di licenza
Nel contratto di licenza di beni della proprietà intellettuale o industriale, le parti possono prevedere una pattuizione sulle modalità di smaltimento delle giacenze di magazzino di res prodotte dal licenziatario in costanza di rapporto ma rimaste invendute [ LEGGI TUTTO ]
Contratto preliminare e condizione sospensiva
La parte promittente venditrice non può pretendere la pronuncia di una sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. del contratto definitivo sulla base del preliminare precedentemente sottoscritto laddove la condizione sospensiva cui le parti hanno inteso subordinare la conclusione del contratto definitivo, non si sia verificata.
Esecuzione della transazione secondo buona fede
La parte di un accordo transattivo che non assume un comportamento secondo buona fede nell’esecuzione dello stesso, non prestando la propria collaborazione alla tempestiva definizione transattiva della controversia pendente con il fallimento, [ LEGGI TUTTO ]
Condizione risolutiva espressa a seguito di intervenuta declaratoria di illegittimità costituzionale
La declaratoria di illegittimità costituzionale che provoca l’avveramento della condizione risolutiva espressa contenuta in un contratto preliminare comporta lo scioglimento del contratto e l’obbligo di restituzione della caparra confirmatoria in capo ai promittenti venditori, con debenza di interessi moratori nella misura legale dalla data della domanda al saldo.