Art. 1362 c.c.
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Elementi necessari per la configurabilità di un contratto tra due società e differenza con la cd. minuta o puntuazione
Criteri di interpretazione in caso di divergenza nel contenuto tra contratto preliminare e contratto definitivo di compravendita di partecipazioni sociali
Ove il promissario acquirente e il promittente venditore omettano di riprodurre nel contratto definitivo tutte o parte delle garanzie convenzionali previste nell’atto obbligatorio preliminare, deve presumersi -in difetto di paralleli accordi stipulati (e da provarsi) ai sensi dell’art. 2722 c.c.- che le garanzie inizialmente pattuite siano state superate dalla definitiva regolamentazione dei rispettivi interessi, sicchè è precluso a entrambe le parti il diritto di invocare le originarie garanzie aggiuntive eventualmente pattuite nel contratto preliminare.
Decadenza dal beneficio del termine e diritto del creditore di esigere immediatamente la prestazione
La clausola di decadenza dal beneficio del termine, contenuta in un contratto di contestuale cessione di azioni e di credito, troverà applicazione limitatamente al mancato pagamento del prezzo di vendita delle azioni ovvero del prezzo di cessione del credito, se – dall’interpretazione del contratto – risulti che l’intenzione delle parti era nel senso di disciplinare in maniera separata le due obbligazioni, prevedendo [ LEGGI TUTTO ]
Svilimento e annacquamento del marchio
Lo svilimento e l’annacquamento del marchio rileveano anche sotto il profilo della correttezza professionale ex art. 2598, comma 3,c.c.. In particolare, il mancato impiego del marchio nelle comunicazioni pubblicitarie provoca ad esso un pregiudizio che [ LEGGI TUTTO ]
Nozione di marchio rinomato e principio di unitarietà dei segni distintivi
Affinché un marchio possa definirsi rinomato è sufficiente che il segno sia conosciuto da una parte significativa del pubblico interessato ai prodotti o servizi contraddistinti.Il requisito della rinomanza del marchio deve essere valutato tenendo conto a) della quota di mercato detenuta dal marchio, b) dell’ intensità [ LEGGI TUTTO ]
Intestazione fiduciaria di quote di partecipazione al capitale sociale di una società e legittimazione ad agire
Dalla legittimazione ad agire o a contraddire va tenuta distinta la titolarità della situazione giuridica sostanziale, attiva e passiva, per la quale non è consentito alcun esame d’ufficio, poiché la contestazione della titolarità del rapporto controverso si configura come una questione che attiene al merito della lite e rientra nel [ LEGGI TUTTO ]
Nullità parziale di un contratto di licenza di diritto d’autore
Cessione di quote e patto di non concorrenza
L’espressa menzione del carattere “essenziale” di una clausola non produce automaticamente l’effetto di attribuire ad un’eventuale violazione del obbligo ivi contenuto la valenza di condizione risolutiva del contratto, posto che il carattere “essenziale” [ LEGGI TUTTO ]
Interpretazione di clausola statutaria arbitrale e rapporti fra società e suoi organi
Una clausola statutaria va interpretata alla luce dei principi previsti dalla legge per gli atti negoziali come quelli di cui agli artt. 1362, 1365 e 1367 c.c.
La clausola in virtù della quale è devoluta ad un arbitro ogni eventuale controversia che dovesse sorgere tra i soci o tra questi e la società, anche se promossa da amministratori e sindaci o revisore, se nominati, ovvero nei loro confronti, e che abbia per oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale, si applica estensivamente anche alle controversie sussistenti tra la società e i suoi organi; ciò, conformemente a quanto previsto dall’art. 808-quater c.p.c., secondo cui la convenzione arbitrale si estende a tutte le controversie che derivano dal contratto o dal rapporto cui la convenzione si riferisce (nella specie si trattava della domanda di accertamento della illegittimità della delibera di revoca di amministratore delegato).
Interpretazione del contratto di licenza
In tema di interpretazione del contratto deve essere esclusa la necessità dell’ammissione delle prove orali in quanto dette prove si appalesino non risolutive e quindi superflue in relazione ai testi contrattuali, intesi come contratti di base e amendments, e cioè quando sia possibile procedere alla interpretazione dell’accordo in base al testo contrattuale, [ LEGGI TUTTO ]