Art. 1440 c.c.
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Vizi attinenti al patrimonio sociale e formazione del consenso nella cessione di quote di S.r.l.
Nella cessione di quote di società, oggetto della vendita sono le partecipazione sociali e non i beni costituenti il patrimonio sociale. Questo non esclude, tuttavia, che le circostanze relative ai beni di proprietà della società possano essere valutate ai fini dell’applicazione degli art. 1440 e 1337 c.c., rispetto ai quali può assumere rilievo ogni elemento idoneo a incidere sulla formazione del consenso.
Condizione risolutiva e cessione di quote di società a responsabilità limitata
Deve essere respinta la domanda diretta ad ottenere la inefficacia e/o la nullità e/o l’annullabilità o, in subordine, la proroga del termine di avveramento di una condizione risolutiva apposta a un contratto di cessione di quote di S.r.l., condizione in forza della quale si prevedeva la risoluzione del contratto per l’ipotesi della mancata liberazione dei precedenti soci – odierni convenuti alienanti – dalle garanzie personali dagli stessi prestate a favore della stessa società [nel caso di specie, infatti, l’attore pretendeva semplicemente di ottenere l’acquisizione delle quote con riduzione del prezzo convenuto, intendendo quale “prezzo” gli oneri relativi alla realizzazione della condizione pattuita, ma non voleva proporre la domanda di risoluzione del contratto che avrebbe comportato la liberazione dell’attore da ogni onere e la restituzione delle quote compravendute].
Validità della garanzia del venditore della quota di una s.i.m.
Nella compravendita di una partecipazione azionaria di una società di intermediazione mobiliare (s.i.m.) sottoposta dalla Banca d’Italia al divieto di accedere a nuovi rapporti con la clientela, la garanzia prestata [ LEGGI TUTTO ]
Nella cessione di azienda il solo silenzio non integra responsabilità precontrattuale
Nella fase di trattative precedente la sottoscrizione di un contratto di compravendita di azienda si ha responsabilità per dolo omissivo ai sensi dell’art. 1439 c.c. solo qualora l’inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare l’inganno perseguito (in violazione del disposto dell’art 1337 c.c.), determinando l’errore della controparte circa le potenzialità economiche dell’azienda stessa.
Annullabilità per errore e dolo di un contratto preliminare
Cessione di quote. Responsabilità precontrattuale e omissione degli obblighi informativi
E’ corretto affermare che nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto assumono un ruolo molto importante gli obblighi informativi visto che le conseguenze di un comportamento contrario a buona fede nella fase anteriore alla conclusione del contratto possono riverberare sul contenuto del contratto, il quale [ LEGGI TUTTO ]
Condotta dolosa del socio accomandante illimitatamente responsabile
La condotta dolosa posta in essere dal socio accomandante che si è ingerito nell’amministrazione della società, con conseguente insorgenza della responsabilità illimitata ai sensi dell’art. 2320 c.c., può consiste nell’aver condotto trattative ingannevoli a danno di una società terza [ LEGGI TUTTO ]
Conferimento di ramo d’azienda e successione nei contratti
Non si ravvisa malafede nell’operato della società conferente di ramo d’azienda che richieda esplicita adesione all’operazione di conferimento, al fine di evitare l’esercizio del diritto di recesso dei terzi contraenti previsto dall’art. 2558, co. 2, c.c.
Domanda di accertamento del minor prezzo dovuto ai sensi di un contratto di cessione del pacchetto azionario di controllo per vizio del consenso
La cessione delle azioni di una società di capitali (nella specie di una società di calcio) ha come oggetto immediato la partecipazione sociale e solo quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che tale partecipazione rappresenta; sicché [ LEGGI TUTTO ]
Contratto di cessione delle quote di s.r.l. e dolo incidente
In caso di contratto di cessione di partecipazioni, l’obbligo risarcitorio che l’art. 1440 c.c. pone in capo al contraente in mala fede, suppone che questi abbia posto in essere artifici o raggiri nei confronti della controparte, anche nella forma [ LEGGI TUTTO ]