Art. 1460 c.c.
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L’attribuzione di determinate materie alla competenza delle sezioni specializzate in materia di imprese consiste in una distribuzione interna degli affari dell’Ufficio Giudiziario
L’attribuzione di determinate materie alla competenza delle sezioni specializzate istituite presso il Tribunale ex art. 3 del d.lgs. 168/2003 ha valenza meramente tabellare nella distribuzione interna degli affari, quindi la trattazione della materia da parte [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione necessaria ed eccezione di inadempimento relativamente ad una causa attinente al pagamento di compensi richiesti dai sindaci di una S.r.l.
La sospensione necessaria del processo prevista dall’art. 295 c.p.c. non può essere invocata per ragioni di mera opportunità e in assenza di una pregiudizialità logica tra i procedimenti pendenti. In quest’ultima ipotesi, per evitare il contrasto tra giudicati e per la trattazione congiunta e contestuale delle cause il convenuto deve eccepirne la connessione [nel caso di specie il Tribunale non ha ravvisato un nesso di pregiudizialità tra il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo avente ad oggetto compensi pretesi da sindaci di una S.r.l. e il parallelo giudizio risarcitorio instaurato dalla S.r.l. contro i sindaci per far valere la loro responsabilità per violazione dei loro doveri verso la società].
L’eccezione di inadempimento di cui all’art. 1460 c.c. rappresenta una forma di autotutela negoziale, ma anche una eccezione proponibile in sede giudiziale quando la prestazione è già stata resa, anche solo parzialmente, e per il cui accoglimento occorre fornire la prova della puntuale correlazione tra le rispettive obbligazioni delle parti. In sede di opposizione a decreto ingiuntivo per far valere l’eccezione di inadempimento spetterà al debitore opponente la semplice allegazione dell’inadempimento, mentre sarà onere del creditore opposto fornire la prova del fatto estintivo dell’obbligazione (nel caso di specie il Tribunale, preso atto della eccezione di inadempimento formulata in sede di opposizione a decreto ingiuntivo dalla società debitrice, in applicazione di detto principio ha revocato il decreto ingiuntivo opposto e rideterminato il compenso dovuto dalla società perché i sindaci, in quanto creditori opposti, non hanno dato conto della maniera in cui hanno esercitato, all’epoca dei fatti, i doveri di controllo con conseguente mancato assolvimento del proprio onere probatorio).
La contestazione del marchio oggetto di licenza non implica violazione dell’esclusiva
Il fatto che la validità del marchio oggetto di licenza sia stata contestata da terzi, non implica alcun inadempimento agli obblighi contrattuali di esclusiva né a quelli di garantire l’assenza di impedimenti alla commercializzazione quando la stipulazione del contratto di licenza è precedente rispetto alla [ LEGGI TUTTO ]
Risoluzione per inadempimento di contratto di transazione comportante l’obbligo di trasferire quote sociali
Nel caso di compravendita di azioni o di quote di società di capitali, l’oggetto immediato del contratto è rappresentato dalla quota di partecipazione nella società – intesa come insieme di diritti, poteri ed obblighi sia di natura patrimoniale, sia di natura amministrativa, nei quali si compendia lo status di socio – e non, invece, dai beni facenti parte del patrimonio sociale; tali beni, infatti, costituiscono mero oggetto mediato della cessione, per modo che, in via ordinaria, non rileva [ LEGGI TUTTO ]
Risoluzione del contratto di cessione d’azienda: clausola risolutiva espressa ed eccezione d’inadempimento
In sede di accertamento giudiziale dell’avvenuta risoluzione di diritto del contratto per effetto della clausola risolutiva espressa contrattualmente pattuita ex art. 1456 c.c., qualora il convenuto abbia sollevato un’eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c. [ LEGGI TUTTO ]
Carenza di interesse ad agire per intervenuta modifica marchio e ditta
Viene meno l’interesse ad ottenere un’inibitoria all’uso di un nome e marchio identico a quello di un concorrente quando, la società convenuta cambi nome un giorno prima di ricevere la notifica dell’atto di citazione nel presente quando [ LEGGI TUTTO ]
Risoluzione per inadempimento di un contratto di licenza di marchio
Nell’ambito di un contratto di licenza di marchio, la condotta di una parte risulta “abusiva del diritto” allorché il titolare di un diritto soggettivo, pur in assenza di divieti formali, lo eserciti con modalità non necessarie ed irrispettose del dovere di correttezza e buona fede, causando [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento della promessa di trasferimento di quote sociali e riunione di cause
In caso di tardivo adempimento alla promessa di trasferimento di quote sociali, il danno da ritardo consiste negli utili che nel corso degli anni l’avente diritto non ha percepito a causa del mancato trasferimento delle quote. [ LEGGI TUTTO ]
Cancellazione della società: impossibilità sopravvenuta del contratto preliminare di cessione di quote
La intervenuta estinzione della società determina lo scioglimento, per impossibilità sopravvenuta, del contratto preliminare anteriormente stipulato di compravendita delle partecipazioni della stessa società, rendendo beni non più commerciabili le relative quote di partecipazione.
Inadempimento dei patti parasociali
I patti parasociali devono essere considerati come convenzioni atipiche che si pongono sul piano “parasociale”, poiché riguardano i rapporti personali tra i soci, non invece sul piano “sociale”, avente ad oggetto l’organizzazione della società. [ LEGGI TUTTO ]