Art. 1497 c.c.
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Cessione di partecipazioni sociali e garanzia della consistenza del patrimonio della società. Patti parasociali aventi ad oggetto la rinuncia ad esercitare l’azione sociale di responsabilità verso gli amministratori
Nel caso di compravendita di azioni e di partecipazioni sociali in generale, non esiste alcuna norma che imponga al venditore di prestare garanzie in ordine alla consistenza del patrimonio della società di cui vende la partecipazione e che, comunque, sanzioni con la nullità l’eventuale clausola che contenga l’espresso rifiuto di prestare dette garanzie. La consistenza patrimoniale della società nell’ambito della cessione di quote o azioni di quest’ultima rileva solo in presenza di una specifica garanzia assunta dal cedente [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del venditore di partecipazione sociale per occultamento di fatti rilevanti
Nella compravendita di partecipazioni sociali, il venditore che abbia dolosamente occultato elementi di fatto idonei ad incidere sulla valutazione della consistenza patrimoniale della società e pertanto del valore delle azioni acquistate, risponde dei danni causati da tale condotta. [ LEGGI TUTTO ]
Ancora in tema di contratto di acquisto di azioni e vizi relativi alla consistenza patrimoniale della società
La cessione delle azioni di una società di una società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale e solo quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che tale partecipazione rappresenta. Pertanto, le carenze o i vizi relativi alle caratteristiche e al valore dei beni [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di quote, aliud pro alio e garanzie contrattuali
La cessione delle quote o azioni di una società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale intesa quale ‘bene di secondo grado’ rappresentativo dell’intera posizione contrattuale obiettivata e dei diritti e poteri tutti che da essa dipendono, e solo quale oggetto mediato [ LEGGI TUTTO ]
Il valore dell’avviamento nel caso di cessione di ramo d’azienda
Il minor valore dell’avviamento di un ramo d’azienda oggetto di cessione non può essere ricondotto ad un vizio della cosa di cui all’art. 1490 c.c. per il quale può essere esercitata l’azione di riduzione del prezzo. Pertanto, [ LEGGI TUTTO ]