Art. 2043 c.c.
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Responsabilità dell’amministratore di s.r.l., quantificazione del danno e pregiudizio patrimoniale dell’amministratore medesimo
La società che agisca ex art. 2476 c.c. contro l’amministratore e chieda la restituzione di somme a titolo di danno, deve fornire l’esatta individuazione delle singole voci che compongono la richiesta risarcitoria, non essendo [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità della società e dell’amministratore delegato per l’ adozione di un rapporto di concambio incongruo
Il diretto contributo causale dell’amministratore delegato, con dolo o colpa, nell’adozione di un rapporto di concambio irragionevole configura indiscutibilmente un’ ipotesi di “danno diretto” maturato in capo ai singoli azionisti, i quali [ LEGGI TUTTO ]
Certificazioni di biodegrabilità e concorrenza sleale
E’ legittimata ad agire attivamente in giudizio per i propri membri ai sensi dell’art. 2601 c.c. l’associazione che raggruppi un numero consistente di società facenti parte del settore e fra queste alcune notoriamente di grande importanza, per contrastare una condotta [ LEGGI TUTTO ]
Legittimazione attiva del terzo creditore contro amministratore di s.r.l. fallita
Sussiste la legittimazione attiva del singolo creditore ad agire contro l’amministratore di s.r.l. per i danni subiti nella propria sfera individuale in conseguenza immediata e diretta di atti dolosi o colposi compiuti dall’amministratore stesso; tale legittimazione permane anche in caso di fallimento della s.r.l. dal momento [ LEGGI TUTTO ]
Il pagamento preferenziale: qualificazione giuridica del pregiudizio occorso al creditore pretermesso e legittimazione attiva
Secondo l’orientamento del Tribunale, il pagamento preferenziale non pare costituire un danno per la massa, ma solo per il singolo creditore pretermesso.
La soddisfazione di un creditore al posto di un altro, che a ciò sia legittimato secondo la corretta graduazione dei crediti, può tutt’al più generare una contesa tra le posizioni soggettive individuali dei singoli creditori, ma non anche un pregiudizio per la massa creditoria considerata nel suo complesso, che mantiene comunque la medesima consistenza [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del professionista per inadempimento nella redazione di perizia
Il perito che, con dolo o colpa grave, fornisce un responso non corrispondente al vero, consapevole che la perizia richiestagli verrà utilizzata per la quantificazione del prezzo di una compravendita, è responsabile per inadempimento. Il nesso causale [ LEGGI TUTTO ]
Risarcimento del danno da investimento del titolo azionario
Una indebita sopravvalutazione del titolo sul mercato può condurre al risarcimento del danno patito dall’azionista perché egli, fidando sulla veridicità delle comunicazioni diffuse, avrebbe acquistato ciò che diversamente non avrebbe acquistato, quantomeno a quei prezzi.
Condizioni per la configurabilità di in un siffatto danno sono: [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza sleale fra imprenditori operanti nel settore dei servizi funebri
In materia di servizi funebri, attività soggetta a concessione comunale, costituisce comportamento contrario alla correttezza professionale [ LEGGI TUTTO ]
Condotte decettive nel trasferimento di partecipazioni sociali
Qualora nella serie causale che conduce dalle condotte decettive al danno si inseriscano con efficacia causale del tutto assorbente rispetto all’asserito eventus damni tali e tanti fattori – tutti interni alla sfera del preteso danneggiato e da imputarsi quali altrettanti fatti (gravemente) colposi al medesimo – la fondatezza della pretesa risarcitoria relativa a tali condotte decettive deve essere esclusa in radice, anche in applicazione dei principi generali di cui agli artt. 41, comma 2, c.p. 1227 comma 2 c.c.