Art. 2043 c.c.
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Opa, abuso di informazioni privilegiate e risarcimento del danno
L’esistenza di una autorità di controllo del mercato non comporta che essa sia l’unico soggetto idoneo ad esigere il risarcimento dei danni a seguito di comportamenti illegittimi. Deve ritenersi ammissibile che il perseguimento di interessi pubblici possa realizzarsi anche mediante l’effetto deterrente di strumenti di tutela azionati dai privati nel loro personale interesse. Ne consegue che [ LEGGI TUTTO ]
Risarcimento del danno da abuso di posizione dominante
In materia di risarcimento del danno causato da abuso di posizione dominante, l’accertamento effettuato dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, e/o dal giudice amministrativo nel giudizio avviato dall’impugnazione della delibera dell’Autorità, costituisce [ LEGGI TUTTO ]
Casistica di fatti inidonei a fondare la responsabilità ex art. 2394 c.c.
Le domande proposte ai sensi degli articoli 2394 c.c. e 2043 c.c. presuppongono che all’amministratore si addebiti una condotta negligente o dolosa che abbia eroso il patrimonio sociale costituente la garanzia dei creditori. Debbono dirsi inidonei, già in astratto, a produrre la responsabilità di cui alle disposizioni suddette l’aver contratto “debiti superiori al capitale”, non costituendo ciò attività vietata né negligente, poiché [ LEGGI TUTTO ]
Nullità di un brevetto relativo a servizi televisivi
Non è nullo ai sensi degli artt. 45 comma 2 CPI e 52 comma 2 CBE, secondo i quali non sono brevettabili i programmi per elaboratori e le presentazioni di informazioni, il brevetto che prevede mezzi tecnici – ad esempio, memoria elettronica e dispositivo di controllo della programmazione – che cambiano concretamente lo stato di funzionamento di un dispositivo fisico. [ LEGGI TUTTO ]
Azione individuale del socio di srl e azione individuale del terzo
L’azione diretta del socio contro gli amministratori di società di capitali coesiste con l’azione concessa all’ente per ottenere il ristoro dei danni subiti a causa dell’inadempimento dei doveri statutari o legali; tuttavia, la natura extracontrattuale ed individuale dell’azione del socio, fondata sull’art. 2043 cc e sull’art. 2476, sesto comma, cc, che ne costituisce un’applicazione, esige che [ LEGGI TUTTO ]
Azione individuale del socio di società in nome collettivo
L’azione individualmente concessa ai soci, anche di società di persone, per il risarcimento dei danni loro cagionati dagli amministratori presuppone che i danni suddetti non siano solo il riflesso di quelli arrecati eventualmente al patrimonio sociale [ LEGGI TUTTO ]
Azione individuale del creditore nei confronti dell’amministratore per atti diminutivi della garanzia patrimoniale generica
Deve ritenersi ammissibile l’azione del creditore proposta nei confronti dell’amministratore di s.r.l., dovendosi ritenere gli atti diminutivi della garanzia patrimoniale generica realizzati in pregiudizio dei creditori, con dolo o colpa degli amministratori, quali casi di responsabilità per lesione aquiliana di diritto di credito. [ LEGGI TUTTO ]
Indebita restituzione di un finanziamento soci rinunciato
E’ invalida per contrarietà a norme imperative dettate per il funzionamento delle società di capitali la pattuizione, intervenuta tra cedente e cessionario, con la quale si prevede che parte del corrispettivo dovuto per la cessione dell’intera partecipazione in una società di capitali unipersonale sia rappresentato [ LEGGI TUTTO ]
Quantificazione del danno derivante dalla contraffazione di un brevetto
La contraffazione di un brevetto può causare al titolare dello stesso danni consistenti (con riferimento alla specifica componente del lucro cessante) nella perdita di profitti, perdita che a sua volta è dovuta alle mancate vendite di prodotti incorporanti il componente brevettato da parte del suo titolare. Tuttavia, [ LEGGI TUTTO ]
Danno da investimento disinformato e legittimazione attiva ad agire per il risarcimento in capo alla società e non ai soci
La domanda attorea proposta da un fondo comune di investimento mobiliare chiuso deve essere qualificata quale domanda pertinente non al fondo ma alla società di gestione del risparmio che ha rilasciato il mandato per conto del fondo medesimo, tale per cui a quest’ultimo deve essere assegnato un termine per la regolarizzazione della procura. [ LEGGI TUTTO ]