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Art. 2056 c.c.
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Concorrenza sleale per storno di agenti e clientela: prova dell’illecito e del danno

Ai fini di dimostrare la sussistenza di un illecito di concorrenza sleale per storno di clientela, occorre fornire la prova, fra l’altro, dell’avvenuto storno dei singoli e specifici clienti; a tanto non sono sufficienti deposizioni testimoniali relative a generici, benché massicci, travasi di clienti. [ LEGGI TUTTO ]

20 Marzo 2017

Sostituzione della delibera di s.r.l. impugnata con altra delibera

La disciplina di cui all’art. 2377, comma 8 , benché sia dettata con riferimento alle società per azioni ed alle deliberazioni annullabili, è applicabile anche alle deliberazioni nulle nei limiti della compatibilità, nonché alle deliberazioni delle s.r.l., per le quali opera il rinvio ex art. 2479 ter, 4° comma, c.c., sempre nei limiti della compatibilità.

Nel giudizio di impugnazione [ LEGGI TUTTO ]

20 Marzo 2017

Indebita utilizzazione di informazioni commerciali riservate nell’ambito di un contratto di mandato assicurativo

Nel settore assicurativo, la cessazione del mandato di subagente comporta che il recedente non possa utilizzare in maniera sistematica – al di là dunque di singoli rapporti di conoscenza diretta o di contatti già sussistenti anteriormente alla instaurazione del rapporto di mandato – la lista dei clienti intestatari di polizze con la [ LEGGI TUTTO ]

1 Aprile 2016

Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e dei sindaci a causa della distrazione e della sottrazione di risorse finanziarie in danno della società

La società danneggiata può partecipare al procedimento promosso dai soci nei confronti degli amministratori anche in assenza di una delibera assembleare autorizzativa.

L’azione di responsabilità nei confronti di una pluralità di amministratori e sindaci dà luogo a cause tra loro scindibili.

Il danno “da dissesto” non può essere oggetto di una richiesta da parte del socio, ma solo da parte dei creditori della società e del curatore fallimentare.

I membri del collegio sindacale possono essere ritenuti responsabili anche del danno subito dopo la cessazione dalla carica se la loro colpa ha consentito la continuazione di una condotta che avrebbero dovuto interrompere.

11 Marzo 2016

Contraffazione di modello di fatto e di disegno comunitario

La domanda di accertamento di contraffazione rispetto a un modello di fatto proposta nella 1° memoria, 183, 6° comma c.p.c. non costituisce domanda nuova rispetto a quella formulata con la citazione introduttiva del giudizio avente ad oggetto la richiesta di tutela di un’esclusiva fondata su un disegno/modello registrato. Essa rappresenta semmai [ LEGGI TUTTO ]

29 Febbraio 2016

Tutela dei modelli comunitari e risarcimento del danno in materia industrialistica

In ambito di modelli e design, è ormai pacifico che il requisito principale di protezione, cioè il carattere individuale, introdotto dalle riforme normative imposte dall’adeguamento alla direttiva CE 98/71, risulta assai meno pregnante rispetto a [ LEGGI TUTTO ]

28 Gennaio 2015

Concorrenza sleale tra imprenditori del ramo assicurativo e quantificazione del danno

Sono responsabili di atti di concorrenza sleale gli imprenditori – convenuti in giudizio – che hanno utilizzato senza l’autorizzazione dell’imprenditore concorrente – attore – l’elenco contenente i clienti di quest’ultimo, offrendo agli stessi [ LEGGI TUTTO ]