Art. 2289 c.c.
37 risultati
Scioglimento di s.a.s. per morte del socio accomandante e omessa ricostituzione della pluralità dei soci
In una società in accomandita semplice, il venir meno di una categoria di soci e la sua mancata ricostituzione nel termine semestrale ex art. 2323 cc non determina l’estinzione della società ma il suo scioglimento, evento che non interferisce in alcun modo sulla circolazione delle partecipazioni sociali, che ben possono essere alienate anche [ LEGGI TUTTO ]
Recesso del socio di s.n.c. e liquidazione della quota
Recesso del socio di società in nome collettivo e liquidazione della quota: natura dell’atto di recesso, stima del patrimonio sociale e solidarietà passiva per le obbligazioni di società di persone.
In caso di durata di una società in nome collettivo per un tempo indubbiamente superiore alle aspettative di vita media, l’ipotesi è assimilabile a quella di costituzione di società a tempo indeterminato, con conseguente diritto dei soci di recedere ad nutum, salvo il preavviso di tre mesi stabilito dall’art. 2285, commi 1 e 3. [ LEGGI TUTTO ]
Liquidazione della quota del socio uscente e rivalutazione monetaria
L’obbligazione di liquidare la quota del socio uscente ha natura di debito di valuta soggetto al principio nominalistico ex art. 1277 c.c., onde la svalutazione monetaria può riconoscersi solo in applicazione dell’art. 1224, cpv., c.c.
Responsabilità del socio accomandatario per cattiva gestione degli affari sociali e mancato rispetto delle obbligazioni tributarie. Liquidazione della quota.
Il mancato rispetto dei compiti minimi che discendono dalla qualità di socio accomandatario/amministratore, quali la non osservanza delle obbligazioni di natura tributaria, legittima il socio accomandante ad avvalersi dell’azione di responsabilità e ad esercitare [ LEGGI TUTTO ]