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Art. 2293 c.c.
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22 Febbraio 2016

Sulla liquidazione della quota del socio receduto da società di persone

La prestazione prevista dall’art. 2289 c.c., relativa alla liquidazione della quota del socio uscente, per espressa previsione contenuta nel primo comma della norma, consiste nella dazione di una somma di denaro e, in quanto obbligazione fin dall’origine pecuniaria, costituisce credito di valuta, soggetto, come tale, al principio nominalistico di cui all’art. 1227 c.c. La svalutazione monetaria assume [ LEGGI TUTTO ]

7 Dicembre 2015

Snc e giusta causa di recesso

Il diritto di recesso per giusta causa, nella s.n.c. (ex 2285 c.c.), in conformità alla nozione delineata dalla giurisprudenza di legittimità (si veda Cass. 1602/2000), ricorre al verificarsi della violazione degli obblighi contrattuali da parte dei soci, oppure alla violazione dei doveri di fedeltà, lealtà, diligenza o correttezza coessenziali al substrato fiduciario che caratterizza il rapporto sottostante. Pertanto [ LEGGI TUTTO ]

6 Maggio 2015

Azione di inibitoria di attività concorrenziale del socio di s.n.c. e azione di accertamento di utili non distribuiti

Il socio di una snc non è legittimato ad agire per ottenere direttamente la tutela della società rispetto alla dedotta attività di concorrenza esercitata in violazione dell’art. 2301 c.c., per il quale in caso di inosservanza del divieto di concorrenza “la società ha diritto al risarcimento del danno salvo l’applicazione dell’articolo 2286 c.c.”. Il socio di una snc [ LEGGI TUTTO ]

9 Aprile 2015

Revoca del socio accomandatario dalla facoltà di amministrare

Il socio accomandatario che ometta di fornire idonea dimostrazione, sia pure alla stregua della cognizione sommaria prevista per la delibazione cautelare, d’aver tenuto le scritture contabili e la documentazione giustificativa della gestione sociale nonchè di aver corrisposto al socio accomandante gli utili rinvenienti dalla gestione, [ LEGGI TUTTO ]

Delibera di esclusione del socio e motivazione dell’opposizione

Nel giudizio di opposizione contro la delibera di esclusione del socio, il ricorrente ha l’onere di enunciare non solo l’oggetto, ma anche le ragioni di ciò che egli chiede. Nonostante la società [ LEGGI TUTTO ]

22 Ottobre 2014

Diritto del socio accomandante alla percezione degli utili e utilizzabilità del bilancio redatto a fini fiscali

La norma di cui all’art. 2262 c.c. (applicabile alle s.a.s. in forza del duplice richiamo di cui agli artt. 2315 e 2293 c.c.), nel prevedere che “salvo patto contrario, ciascun socio ha diritto di percepire la sua parte di utili dopo l’approvazione del rendiconto”, disegna il diritto del socio di società di persone a percepire gli utili come discendente non dalla decisione assembleare di distribuzione degli utili (come previsto nelle società di capitali), ma dalla mera sussistenza di utili attestata dal rendiconto approvato. [ LEGGI TUTTO ]

20 Ottobre 2014

Liquidazione della quota del socio uscente e rivalutazione monetaria

L’obbligazione di liquidare la quota del socio uscente ha natura di debito di valuta soggetto al principio nominalistico ex art. 1277 c.c., onde la svalutazione monetaria può riconoscersi solo in applicazione dell’art. 1224, cpv., c.c.

24 Settembre 2014

Esclusione di socio accomandatario e formalità della decisione

Ai sensi dell’art. 2287 c.c., applicabile anche ai soci accomandatari di una s.a.s. mercé il rinvio dell’art. 2318, l’esclusione di un socio di una società di persone non richiede la convocazione dell’assemblea dei soci e l’espressione della volontà in sede assembleare, essendo sufficiente [ LEGGI TUTTO ]

21 Marzo 2014

Responsabilità del socio uscente di snc per le obbligazioni sociali

La disciplina della società in nome collettivo sullo scioglimento del rapporto sociale in relazione al singolo socio prevede, agli artt. 2293 e 2290 c.c., che esso in ogni caso non importa il venir meno della responsabilità del socio uscente per le obbligazioni sociali antecedenti allo scioglimento stesso. Il principio in esame trova il proprio ambito oggettivo di applicazione rispetto alle obbligazioni contratte dalla società verso il terzo fino al giorno in cui lo scioglimento del rapporto sociale si verifica.