Art. 2355 c.c.
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Conflitto tra più acquirenti della medesima partecipazione azionaria e priorità dell’acquisto
Per l’acquisto della proprietà del titolo azionario, secondo giurisprudenza costante, è sufficiente – tra le parti del contratto di compravendita – il semplice consenso legittimamente manifestato, secondo la regola generale di cui all’art. 1376 c.c. (v. Cass. n. 9314/1995; Cass. n. 17088/2008). Avuto riguardo a tale principio, e in mancanza [ LEGGI TUTTO ]
Cessione dell’intero capitale sociale e garanzia della realtà, esigibilità e liquidità dei crediti
La cessione da parte di una società dell’intero capitale sociale di una società controllata, con assunzione di garanzia della realtà, esigibilità e liquidità dei crediti indicati a bilancio come poste attive, [ LEGGI TUTTO ]
L’oggetto del contratto di trasferimento di partecipazioni di società di capitali
Il contratto di cessione delle quote o azioni di una società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale, la quale deve essere intesa come ‘bene di secondo grado’ rappresentativo dell’intera posizione contrattuale obiettivata e dei diritti e poteri tutti che da essa dipendono, e solo [ LEGGI TUTTO ]
Diritto del cessionario fiduciario di partecipazione societaria all’iscrizione a libro soci e clausola di prelazione statutaria con obbligo di offerta agli “altri soci”
In una intestazione fiduciaria di azioni nella quale il fiduciario è persona fisica e non una società fiduciaria ex lege n. 1966 del 1939, il soggetto interposto (realmente) acquista la titolarità delle azioni (c.d. “fiducia romanistica” o “fiducia cum amico”). Il cessionario fiduciario di partecipazione societaria [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione cautelare dell’annullamento di azioni, opponibilità di limitazioni al trasferimento delle azioni non risultanti dal titolo, decadenza dall’impugnazione della delibera di aumento di capitale
L’operazione di annullamento dei certificati azionari di una s.p.a. oggetto di trasformazione, strettamente connessa alla delibera di trasformazione, non può essere oggetto di sospensione in via cautelare quando la declaratoria di invalidità dell’atto di trasformazione è preclusa ai sensi dell’art. 2500 bis c.c. in seguito alla sua iscrizione nel registro delle imprese. [ LEGGI TUTTO ]