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Art. 2377 c.c.
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23 Luglio 2015

Sospensione di delibera assembleare di s.r.l.: introduzione di clausola statutaria in materia di esclusione del socio

La possibilità che lo statuto di una S.r.l. preveda la facoltà dei soci di escludere uno di essi è subordinata alla specifica predeterminazione di fattispecie tipizzate di giusta causa, allo scopo di evitare che la decisione di esclusione possa volta per volta esser riempita con una valutazione discrezionale della maggioranza in merito alla ricorrenza della giusta causa stessa. [ LEGGI TUTTO ]

21 Luglio 2015

Impugnazione di delibera assembleare di nomina dell’amministratore e determinazione del compenso: Conflitto di interessi. Abuso di maggioranza

Sussiste conflitto di interessi tra socio e società quando il primo si trovi nella condizione di essere portatore -con riferimento a una specifica delibera- di un duplice e contrapposto interesse: da una parte il proprio interesse di socio e dall’altra l’interesse della società, e questa duplicità di interessi è tale per cui il socio non può realizzare l’uno se non sacrificando l’altro [ LEGGI TUTTO ]

21 Luglio 2015

Delibera assembleare s.p.a. Conflitto di interessi. Interesse sociale. Abuso di maggioranza

Sussiste conflitto di interessi tra socio e società quando il primo si trovi nella condizione di essere portatore -con riferimento a una specifica delibera- di un duplice e contrapposto interesse: da una parte il proprio interesse di socio e dall’altra l’interesse della società, e questa duplicità di interessi è tale per cui il socio non può realizzare l’uno se non sacrificando l’altro. [ LEGGI TUTTO ]

20 Luglio 2015

Interpretazione dello statuto e nomina di amministratore unico

La presenza di una disciplina del voto di lista per la nomina degli amministratori non esclude, se lo statuto lo consente, l’elezione di un amministratore unico.

8 Giugno 2015

Invalidità delle delibere assembleari: compilazione del verbale di assemblea in modo non conforme agli accordi intercorsi. Querela di falso e mezzi di prova.

Il ricorso alla querela di falso si rende necessario solo nel caso in cui colui che contesta il contenuto della scrittura assume che il riempimento sia avvenuto absque pactis, sicché l’interpolazione del testo esce dalla sfera di controllo del sottoscrittore e realizza una vera e propria falsità materiale che esclude la provenienza del documento dal sottoscrittore [ LEGGI TUTTO ]

9 Febbraio 2015

Validità della deliberazione assembleare di revoca dell’amministratore unico e “abuso di maggioranza”

L’ordinamento societario riconosce all’assemblea un’amplissima discrezionalità nella nomina degli amministratori sociali, alla luce del necessario rapporto fiduciario che deve legare i due organi, tanto da far apparire pienamente legittima anche una revoca anticipata priva di qualunque motivazione (salvo l’eventuale obbligo di indennizzo in favore dell’amministratore revocato senza giusta causa, secondo un profilo che tuttavia non va affatto ad incidere sulla “validità” della delibera di revoca e anzi, evidentemente, la presuppone).

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5 Febbraio 2015

Sottoscrizione dell’aumento di capitale e legittimazione ad impugnare la delibera assembleare

La sottoscrizione da parte dei soci dell’aumento di capitale non esclude il loro interesse ad agire per far valere i vizi della delibera assembleare, non essendo ravvisabile nella loro condotta di sottoscrizione alcuna acquiescenza al deliberato. [ LEGGI TUTTO ]

22 Gennaio 2015

Improcedibilità della domanda di impugnazione della delibera di approvazione del bilancio per sopravvenuta perdita della partecipazione qualificata

La ratio della previsione della soglia minima di partecipazione per l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio, va ricondotta – secondo quanto sembra desumersi dalla stessa relazione alla legge, e come reiteratamente messo in luce dalla dottrina prevalente – all’esigenza di porre un limite alle possibilità di attaccare le deliberazioni assembleari viziate. [ LEGGI TUTTO ]

15 Gennaio 2015

Efficacia delle delibere cd. a cascata nell’ipotesi di aumento di capitale e scioglimento della società per mancata sottoscrizione dell’aumento

La delibera di liquidazione condizionata alla mancata sottoscrizione dell’aumento di capitale fino all’ammontare necessario a coprire le ingenti perdite in cui versa la società, rappresenta un espediente per rispettare il diritto di opzione spettante ai soci che ancora non hanno dichiarato se aderire o meno all’aumento di capitale. La delibera deve, dunque, prevedere che in caso di mancato esercizio dell’opzione la società andrà in liquidazione, come prescritto dalla legge nell’ipotesi di perdita del capitale (cfr. art. 2484, co. 1, n. 1, c.c.).In tal caso, [ LEGGI TUTTO ]