Art. 2377 c.c.
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Violazione della clausola statutaria di prelazione e opponibilità al giratario delle eccezioni derivanti da rapporti extracartolari intercorsi con il girante e con i precedenti possessori
Poiché clausole come quelle di prelazione (o di gradimento) sono tali da incidere sul rapporto tra l’elemento capitalistico e quello personale della società, accrescendo il peso del secondo elemento rispetto al primo, in base a quanto i soci valutino più adatto alle esigenze dell’ente, ne consegue che [ LEGGI TUTTO ]
Legittimazione passiva nel giudizio di impugnazione di delibera di revoca del liquidatore di s.r.l., impossibilità di sospensione della stessa e intervento adesivo del socio
Nel giudizio di impugnazione della deliberazione assunta dall’assemblea di una società di capitali volto alla declaratoria di nullità o all’annullamento della delibera stessa, parte passivamente legittimata è solo la società al cui organo assembleare è imputabile, in ragione del principio di maggioranza, la deliberazione contestata. [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione in via cautelare di una deliberazione di aumento di capitale scindibile e requisito di adeguata patrimonializzazione di s.p.a. soggetta a normativa speciale
Pur essendo astrattamente configurabile un aumento di capitale scindibile con effetti progressivi ed immediati, l’effetto della c.d. scindibilità ulteriore richiede comunque una espressa previsione assembleare, in difetto della quale deve ritenersi che l’aumento di capitale sia produttivo di effetti solo successivamente al termine stabilito nella delibera per il suo perfezionamento. [ LEGGI TUTTO ]
legittimazione attiva ad impugnare una delibera assembleare da parte del soggetto che ha perso la qualità di socio in conseguenza della deliberazione stessa
Nel caso in cui il venir meno della qualità di socio in capo all’impugnante sia diretta conseguenza proprio dalla deliberazione la cui legittimità egli contesta è evidente che anche la stessa legittimazione dell’attore ad ulteriormente interferire con l’attività sociale sta o cade a seconda che la deliberazione impugnata risulti o meno legittima. Se, insomma, [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione cautelare dell’annullamento di azioni, opponibilità di limitazioni al trasferimento delle azioni non risultanti dal titolo, decadenza dall’impugnazione della delibera di aumento di capitale
L’operazione di annullamento dei certificati azionari di una s.p.a. oggetto di trasformazione, strettamente connessa alla delibera di trasformazione, non può essere oggetto di sospensione in via cautelare quando la declaratoria di invalidità dell’atto di trasformazione è preclusa ai sensi dell’art. 2500 bis c.c. in seguito alla sua iscrizione nel registro delle imprese. [ LEGGI TUTTO ]
Mutamento di quote di ammortamento e discrezionalità degli amministratori
Ai fini della rappresentazione veritiera e corretta nella contabilità sociale, il mutamento di una stima (posta alla base del valore di ammortamento delle immobilizzazioni materiali) da un bilancio all’altro deve essere sorretta da una giustificazione basata su (nuove) circostanze di fatto, non potendo [ LEGGI TUTTO ]
Prova dell’esistenza di deliberazione assembleare, vizi relativi all’orario di convocazione e di svolgimento dell’assemblea
Al fine della prova in giudizio del fatto storico relativo alla contestata esistenza di una deliberazione assembleare societaria non può essere riconosciuto alcun rilievo alla mera iscrizione presso il registro delle imprese, in quanto di per sé è priva di efficacia costitutiva (nella specie [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione del bilancio redatto con metodo contrario al principio di chiarezza
La circostanza che il bilancio d’esercizio di una società di capitali abbia come destinatari non solo i soci, ma tutta una pluralità di terzi, i quali, potendo venire in contatto con la società, abbiano interesse a valutarne la situazione patrimoniale ed economica, rende irrilevante [ LEGGI TUTTO ]
Mancanza di legittimazione processuale passiva degli amministratori e dei sindaci nel giudizio di impugnazione della delibera assembleare
Ai sensi del dlgs 6/03 risulta inequivoca la caratterizzazione della procedura di sospensione ex art. 2378 c.c. quale tipico procedimento cautelare in corso di causa soggetto alle forme di cui agli artt 669-bis ss. c.p.c., ovvia la piena coincidenza tra parti [ LEGGI TUTTO ]
Srl non soggetta a revisione contabile e impugnazione del bilancio da parte di socio che rappresenta meno del cinque per cento del capitale sociale
Nel caso di srl non soggetta a revisione contabile, non può trovare applicazione l’articolo 2434 bis, comma secondo, c.c. in tema di quorum per l’impugnazione di delibere di approvazione del bilancio, dovendosi ritenere legittimato all’impugnazione anche il socio di minoranza che detenga una partecipazione al capitale inferiore al 5%.