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Art. 2383 c.c.
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18 Novembre 2014

Natura del rapporto tra organo gestorio e società, giusta causa di revoca e risarcimento del danno

Il rapporto di amministrazione costituisce non un mandato, ma una figura di contratto a sé stante. Gli amministratori, a differenza dei mandatari, sono tenuti a compiere non solo singoli e ben delimitati atti giuridici, ma una complessa attività di gestione, con la precisazione che nell’attività tipica degli amministratori rientrano non soltanto la gestione routinaria dell’impresa, ma anche le scelte strategiche più importanti.

 

Il rapporto che lega l’amministratore alla società è un rapporto di immedesimazione organica, che non può essere qualificato né tout court solo come mandato né come rapporto di lavoro subordinato né come collaborazione continuata e coordinata, rientrando invero le prestazioni dell’amministratore piuttosto nell’area del lavoro professionale autonomo.

 

Detto rapporto, sicuramente di natura contrattuale, [ LEGGI TUTTO ]

7 Novembre 2014

Revoca di amministratore di s.p.a. senza giusta causa: presupposti formali e quantificazione del danno risarcibile

In tema di revoca dell’amministratore di società per azioni, la sussistenza di una giusta causa esclude il diritto dell’amministratore al risarcimento del danno prodotto dall’anticipato scioglimento del rapporto solo se espressamente enunciata nell’atto dell’assemblea che altresì descriva le ragioni della revoca, senza che queste, omesse nell’atto deliberativo, possano essere integrate in prosieguo nel corso del giudizio. [ LEGGI TUTTO ]

27 Ottobre 2014

Voto del custode giudiziario e diritto d’impugnazione del titolare della quota

In presenza di voto assembleare favorevole del custode giudiziario, deve escludersi la legittimazione attiva all’impugnazione della delibera assembleare in capo al titolare della quota, salvo il caso in cui egli intenda [ LEGGI TUTTO ]

15 Luglio 2014

Arbitrato societario e revoca dell’amministratore di s.p.a.

L’arbitrato societario è oggi certamente ammissibile anche per le impugnative dei deliberati assembleari: esso non costituisce più una mera alternativa privata di componimento di interessi e diritti, [ LEGGI TUTTO ]

22 Gennaio 2014

Revoca della delega di attribuzioni. Clausola simul stabunt simul cadent

La revoca della delega è un atto di organizzazione insindacabile giustificato dall’alterazione, per qualsiasi motivo e indipendentemente dall’esistenza di una giusta causa, del rapporto fiduciario tra i membri del consiglio di amministrazione, con conseguente attribuzione allo stesso consiglio delegante della possibilità di recava, o di limitazione, della delega ad nutum e senza preavviso. Deve escludersi che possa trovare applicazione analogica, in caso di revoca della delega, l’art. 2383, co. 3, c.c., che prevede, in caso di revoca senza giusta causa, il diritto al risarcimento del danno.

 

 

22 Gennaio 2014

REVOCA DELLA DELEGA CONFERITA A MEMBRO DEL CDA. RISARCIMENTO DEL DANNO

Avuto riguardo all’ipotesi di revoca delle deleghe disposte dal consiglio di amministrazione a un suo membro, non può farsi applicazione analogica della norma di cui all’art. 2383, terzo comma, c.c. prevista per il caso di revoca ante tempus dell’amministratore da parte dell’assemblea: tali deleghe, infatti, non possono equipararsi né a un mandato né a una delega di tipo amministrativo, trattandosi perlopiù di autorizzazioni a esercitare quei poteri di cui [ LEGGI TUTTO ]

22 Gennaio 2014

Revoca della delega all’amministratore delegato: natura giuridica e disciplina. Limiti all’applicazione della clausola simul stabunt simul cadent.

La delega delle attribuzioni del consiglio di amministrazione ad uno dei suoi membri non puó considerarsi come un mandato, né equipararsi ad una delega di tipo amministrativo, trattandosi piuttosto di un’ipotesi tipica di autorizzazione con cui si attribuisce ad uno dei soggetti già investito dei poteri di amministrazione dell’ente sociale, quale componente dell’organo collegiale, la facoltà di esercitare da solo tali poteri.

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20 Gennaio 2014

Pactum fiduciae e revoca dell’amministratore

Il compimento da parte di un amministratore di un atto puramente distrattivo del patrimonio sociale costituisce giusta causa di revoca. Tale condotta è infatti espressione dell’incapacità dell’amministratore di distinguere l’interesse della società da quella del socio o dei terzi,  nonché [ LEGGI TUTTO ]

15 Novembre 2013

Responsabilità dell’amministratore. Indebiti prelievi a titolo di compenso. Pagamenti effettuati in conflitto di interessi. Giusta causa di revoca. Risarcimento del danno.

Le condotte dell’amministratore di società per azioni che effettua prelievi in denaro dai conti correnti bancari della società a titolo di compenso per l’attività lavorativa prestata, in assenza della preventiva delibera assembleare che ne costituisce il titolo giustificativo, e che successivamente rifiuta di restituire quanto prelevato, integrano gli estremi di un comportamento inadempiente rispetto [ LEGGI TUTTO ]

11 Novembre 2013

Potere di convocazione dell’assemblea e revoca per giusta causa dell’amministratore

Nel potere attribuito dall’art. 2479, comma 1°, c.c. ai soci di s.r.l., che rappresentano almeno un terzo del capitale sociale, di sottoporre all’assemblea gli argomenti di discussione, si deve intendere ricompreso, in via estensiva, il potere di convocazione diretta dell’assemblea sui medesimi argomenti. 

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