Art. 2392 c.c.
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Azione di responsabilità contro amministratori e sindaci esercitata dal curatore: condotta, danno e legittimazione attiva
Il curatore non è legittimato ad agire in responsabilità nei confronti degli amministratori per il danno consistente nella maturazione di interessi sui mutui che asseritamente sarebbero derivati dal ritardato accertamento di una situazione di scioglimento: trattasi infatti di danno riconducibile a danno diretto ex art. 2395 c.c. riferibile al singolo creditore, e [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori di s.p.a. a partecipazione pubblica. Rapporti tra giurisdizione ordinaria ed erariale. Insindacabilità delle scelte gestionali. Sindacabilità della mancanza di diligenza o dell’omissione di cautele propedeutiche alle scelte gestionali
All’amministratore di una società non può essere imputato, a titolo di responsabilità, di aver compiuto scelte inopportune dal punto di vista economico, atteso che una tale valutazione attiene alla discrezionalità imprenditoriale e può pertanto eventualmente rilevare come giusta causa di sua revoca, ma non come fonte di responsabilità contrattuale [ LEGGI TUTTO ]
Danno arrecato al patrimonio di una società in house, azione di responsabilità e giurisdizione della Corte di Conti
In caso di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori promossa da un società pubblica costituita per la gestione di servizi pubblici locali in regime di affidamento diretto in house, sussiste la competenza giurisdizionale della Corte dei Conti, e non del Giudice Ordinario, posto che [ LEGGI TUTTO ]
Riparto di giurisdizione in materia di azioni di responsabilità esercitate nei confronti di amministratori di società a partecipazione pubblica.
In tema di azioni di responsabilità nei confronti di amministratori o organi di controllo di società a partecipazione pubblica l’ordinamento individua una giurisdizione ordinaria, avente per oggetto l’accertamento e il risarcimento del danno subito dal patrimonio della società, salve specifiche eccezioni previste dalla legge, e una giurisdizione contabile, [ LEGGI TUTTO ]
Azioni di responsabilità degli amministratori di s.r.l. promosse dal curatore fallimentare; la figura dell’amministratore di fatto e profili di responsabilità
Le norme di cui agli artt. 2392 e 2394 c.c., riferite espressamente alle s.p.a., devono ritenersi entrambe applicabili analogicamente, ex art. 12 disp. prel. c.c., anche alle s.r.l., attesa l’identità della ratio ad esse sottesa, nonostante il riferimento all’azione di cui all’art. 2394 c.c. non sia contemplato dall’art. 2476 c.c.; l’opposta interpretazione, infatti sarebbe illogica, irragionevole e presenterebbe dei probabili profili di incostituzionalità. Per effetto del fallimento di una società di capitali, dunque, la responsabilità degli amministratori sia nelle s.p.a., sia nelle s.r.l., ex artt. 2392 c.c. (azione sociale), e 2394 c.c. (azione dei creditori), confluiscono in un’unica azione unitaria e inscindibile esercitata dal curatore ex art. 146 l. fall. [ LEGGI TUTTO ]
Disciplina e presupposti dell’azione di responsabilità nei confronti di un amministratore di fatto di una srl esercitata dal curatore fallimentare
Per l’effetto del fallimento le fattispecie di azione di responsabilità degli amministratori di cui agli artt. 2392 e 2394 c.c. confluiscono in un’unica azione, dal carattere unitario ed inscindibile, all’esercizio della quale è legittimato, in via esclusiva, il curatore del fallimento ai sensi dell’art. 146 L.F., che può, conseguentemente, formulare istanze risarcitorie verso gli amministratori, i liquidatori ed i sindaci tanto con riferimento ai presupposti della responsabilità (contrattuale) di questi verso la società, quanto a quelli della responsabilità (extracontrattuale) verso i creditori sociali [ LEGGI TUTTO ]
Liquidazione coatta amministrativa e legittimazione della Sgr ad agire contro i suoi amministratori per i danni causati ai fondi di investimento gestiti
Il provvedimento che dispone la liquidazione coatta amministrativa non comporta l’interruzione di diritto (c.d. “automatica”) dei processi pendenti, stante il mancato rinvio dell’art. 83 TUB all’art. 43, comma 3°, l.f.
L’articolazione delle posizioni giuridiche della SGR, del fondo e dei partecipanti [ LEGGI TUTTO ]
In tema di prescrizione dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. esercitata dal curatore fallimentare
L’azione di responsabilità contro gli amministratori, esercitata dal curatore ex art. 146 l. fall., cumula in sé le diverse azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c., a favore rispettivamente della società e dei creditori sociali, onde il curatore può formulare l’istanza risarcitoria tanto con riferimento ai presupposti della loro responsabilità contrattuale verso la società, quanto a quelli della responsabilità extracontrattuale nei confronti dei creditori; ma una volta effettuata la scelta, nell’ambito di ogni singola questione, egli soggiace anche agli aspetti eventualmente sfavorevoli dell’azione individuata. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità da abusivo esercizio di attività di direzione e coordinamento per provocata insufficienza patrimoniale della controllata a danno dei suoi creditori
Costituisce attività di direzione e coordinamento abusiva e illegittima la cessione di crediti per somme ingenti dalla controllata alla controllante in violazione del disposto dell’art. 2467 e che comporti a carico della controllata, in presenza di una causa di scioglimento, un danno finanziario consistente nella privazione della necessaria liquidità per la continuazione dell’attività aziendale. [ LEGGI TUTTO ]
Criteri illegittimi di quantificazione del danno nelle azioni di responsabilità promosse nei confronti degli amministratori
Il criterio in funzione del quale si imputa a danno risarcibile l’intero deficit fallimentare (quale, peraltro, unilateralmente stimato dai medesimi organi della procedura che hanno avviato il giudizio) risulta ammissibile [ LEGGI TUTTO ]