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Art. 2392 c.c.
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22 Gennaio 2014

Revoca della delega di attribuzioni. Clausola simul stabunt simul cadent

La revoca della delega è un atto di organizzazione insindacabile giustificato dall’alterazione, per qualsiasi motivo e indipendentemente dall’esistenza di una giusta causa, del rapporto fiduciario tra i membri del consiglio di amministrazione, con conseguente attribuzione allo stesso consiglio delegante della possibilità di recava, o di limitazione, della delega ad nutum e senza preavviso. Deve escludersi che possa trovare applicazione analogica, in caso di revoca della delega, l’art. 2383, co. 3, c.c., che prevede, in caso di revoca senza giusta causa, il diritto al risarcimento del danno.

 

 

20 Dicembre 2013

Responsabilità da esercizio di attività di direzione e coordinamento verso soci e amministratori, nullità della clausola di manleva per contrarietà a norme imperative e per indeterminatezza nonché illiceità dell’oggetto

Sussiste responsabilità ex art. 2497 c.c., avente natura contrattuale, in capo ai soggetti che, esercitando attività di direzione e coordinamento di società, costituiscano un centro di potere che esorbita le prerogative proprie del socio di controllo, finalizzato all’arricchimento ai danni delle società eterodirette, con costante depauperamento di queste ultime. Tale responsabilità riguarda tutti i soggetti che, nell’esercizio di questa attività, abbiano ricoperto anche cariche gestorie nelle società eterodirette. [ LEGGI TUTTO ]

11 Ottobre 2013

Azione individuale del creditore direttamente danneggiato (artt. 2395 e 2476, co. 6, c.c.)

Nel contesto della domanda ex art. 2395 o 2476, co. 6, c.c., è onere dell’attore provare (tenuto conto che la responsabilità di cui alle disposizioni richiamate rientra nella fattispecie della responsabilità aquiliana) la condotta dell’autore dell’illecito, la sussistenza in capo all’autore dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa ed [ LEGGI TUTTO ]

9 Ottobre 2013

Azione di responsabilità esperita dal curatore fallimentare nei confronti di amministratori di s.r.l. fallita

Sebbene in seguito alla riforma societaria del 2003 l’art. 2476 c.c. non contenga alcun richiamo agli artt. 2392, 2393 e 2394 c.c., e cioè alle norme in materia di responsabilità di amministratori di s.p.a., resta ferma la legittimazione del curatore di s.r.l. fallita all’esercizio delle predette azioni ai sensi dell’art. 146  l.f., in quanto per tale disposizione [ LEGGI TUTTO ]

3 Ottobre 2013

Azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore di società fallita per doloso occultamento di informazioni

Può essere imputato all’aministratore delegato di società fallita il danno derivante alla società dalla prosecuzione dell’attività (nella specie la realizzazione di un film), se questi fornisce informazioni dolosamente false agli altri amministratori sullo stato di realizzazione dell’opera e sulla prevedibile conclusione dei lavori.

11 Settembre 2013

Sequestro conservativo di beni di amministratori e sindaci di s.p.a. in pendenza di azione di responsabilità e valutazione del pericolo nel ritardo

La mera sproporzione tra il patrimonio dell’amministratore preteso responsabile ex art. 2392 c.c. ed il danno asseritamente cagionato, qualora preesistente al sorgere della ragione di credito vantata ed a cautela della quale è stato domandato il sequestro, non consente di ritenere [ LEGGI TUTTO ]

10 Settembre 2013

Responsabilità dell’amministratore per l’ingiustificato ritardo del ricorso alla procedura fallimentare e profili di danno

Sussiste un preciso dovere dell’amministratore in carica di provvedere tempestivamente alla richiesta di fallimento in proprio (o ricorso ad altra idonea procedura concorsuale) al fine di non aggravare ingiustificatamente la situazione patrimoniale e finanziaria della società, quale obbligo [ LEGGI TUTTO ]

29 Agosto 2013

Responsabilita’ degli amministratori della fallita per condotte distrattive e determinazione del danno

E’ fonte di responsabilità degli amministratori la distrazione dei beni sociali di una società poi fallita utilizzati per il vantaggio di una nuova società (nel caso di specie è stato provato: (i) che la società fallita operava nel campo del c.d. e-learning, utilizzando un [ LEGGI TUTTO ]