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Art. 2393 c.c.
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Azione di responsabilità esercitata dal curatore nei confronti degli amministratori di srl

L’azione di responsabilità esercitata dal curatore ai sensi dell’art. 146 l. fall. cumula in sè le diverse azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c.a favore, rispettivamente, della società e dei creditori sociali, onde il curatore può formulare istanze risarcitorie tanto con riferimento ai presupposti della responsabilità contrattuale degli amministratori verso la società, quanto [ LEGGI TUTTO ]

30 Giugno 2016

Amministratore di fatto e ingerenza nella gestione

Le norme che disciplinano la responsabilità degli amministratori delle società di capitali sono applicabili anche a coloro i quali, come amministratori di fatto, si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di qualsivoglia investitura da parte della società, presupponendo la correlativa figura che le funzioni gestorie svolte abbiano avuto carattere di sistematicità e completezza. [ LEGGI TUTTO ]

30 Giugno 2016

Determinazione del danno da cattiva gestione in mancanza di scritture contabili

In materia di determinazione del danno da cattiva gestione da parte degli amministratori di società di capitali ed in caso di inadempimento dell’obbligo di tenuta delle scritture contabili, il criterio guida dello sbilancio, la cd. differenza tra attivo liquidato o liquidabile nella procedura concorsuale e passivo accertato, fornisce in sé ed anche quale principio di razionalità nel ricorso al metodo equitativo la modalità di ricostruzione del danno risarcibile, come affermato in giurisprudenza sia in presenza di omessa o irregolare tenuta della contabilità ovvero in caso di continuazione indebita dell’attività. Se, poi, l’impossibilità di determinare in modo specifico il nesso esistente tra le singole violazioni e l’intero danno può essere conseguenza della tenuta irregolare e fuorviante delle scritture il citato criterio introduce sia una presunzione sia un elemento su cui appunto ancorare la determinazione equitativa.

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Azione di responsabilità del curatore fallimentare: superamento della mera intitolazione dell’atto di citazione

Attesa la vincolatività della scelta di agire ai sensi dell’art. 146 l.fall. a favore della società ex artt. 2392 e 2393 c.c., ovvero a favore dei creditori sociali ex art. 2394 c.c., operata dal curatore fallimentare, il quale altresì soggiace agli eventuali aspetti sfavorevoli dell’azione individuata, è compito del giudice, previa [ LEGGI TUTTO ]

29 Marzo 2016

Azione di responsabilità promossa dal curatore e criterio del c.d. deficit fallimentare. Onere della prova. Rivalutazione e interessi.

Nell’azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell’art. 146, co. 2, l.f., la mancata (o irregolare) tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all’amministratore convenuto, non giustifica che il danno risarcibile sia determinato e liquidato nella misura corrispondente alla differenza tra il passivo accertato e l’attivo liquidato in sede fallimentare, che integra solo un parametro per una liquidazione equitativa [ LEGGI TUTTO ]

10 Marzo 2016

Azione di annullamento promossa dal consigliere di amministrazione avverso la delibera assembleare che autorizza l’azione di responsabilità sociale

Devono considerarsi vizi che possono determinare solo ipotesi di mera annullabilità quelli attinenti alle pretesamente illecite modalità procedimentali in cui la volontà dei soci si sarebbe formata prima e durante la riunione assembleare, se non si possono sussumere nel ristretto [ LEGGI TUTTO ]

Competenza del tribunale in materia di compensi degli amministratori e necessità di delibera di esercizio dell’azione sociale di responsabilità

Vanno ricomprese nella competenza del Tribunale delle Imprese tutte le controversie che vedano coinvolti la società e i suoi amministratori, senza poter distinguere fra le controversie che riguardino l’agire degli amministratori nell’espletamento del rapporto organico [ LEGGI TUTTO ]

28 Febbraio 2016

Presupposti della responsabilità dell’amministratore ed effetti del sequestro conservativo penale

L’esistenza di un danno risarcibile, unitamente all’inadempimento dell’amministratore ad uno o più degli obblighi imposti dalla legge o dall’atto costitutivo ed al nesso causale tra condotta e conseguenze pregiudizievoli, è un requisito necessario perché si possa ritenere sussistente la responsabilità dell’amministratore nell’azione sociale. [ LEGGI TUTTO ]

12 Febbraio 2016

Amministratore o liquidatore di fatto e onere della prova

L’individuazione della figura del c.d. amministratore o liquidatore di fatto presuppone che le funzioni gestorie o liquidatorie svolte abbiano carattere sistematico e non si esauriscano, quindi, nel compimento di alcuni atti di natura  eterogenea ed occasionale, di valenza e portata non inequivoca. [ LEGGI TUTTO ]