Art. 2423 c.c.
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Società sottoposta a concordato preventivo e Interesse del socio ad impugnare la delibera di approvazione del bilancio
A differenza della procedura fallimentare, che presuppone l’irrimediabile stato d’insolvenza, il concordato preventivo non comporta la dissoluzione dell’ente e, quindi, lascia intatto l’interesse del socio a sottoporre le iscrizioni delle poste di bilancio a controllo giudiziario, in modo da non determinare soluzioni di continuità nella rappresentazione della situazione economico-patrimoniale della società; [ LEGGI TUTTO ]
Rilievo d’ufficio dell’inammissibilità dell’impugnazione di bilancio e continuità aziendale
L’inammissibilità dell’impugnazione del bilancio per intervenuta decadenza ex art. 2434 bis può essere rilevata d’ufficio dal giudice, traducendosi in una carenza dell’interesse ad agire e dunque di una condizione dell’azione. Al giudice non è tuttavia precluso [ LEGGI TUTTO ]
E’ esperibile l’azione ex art. 2395 c.c. nei confronti dell’amministratore di società fallita per avere indotto il fornitore in inganno sulla base di un bilancio falso
Va riconosciuta al creditore che agisce nei confronti dell’amministratore unico di società fallita ex art. 2395 c.c. (e dunque facendo valere un danno “diretto” al proprio patrimonio) una legittimazione autonoma ed eventualmente concorrente [ LEGGI TUTTO ]
Requisito di legittimazione attiva all’impugnazione di bilancio revisionato senza rilievi e rinuncia degli intervenuti
Il superamento della soglia di possesso qualificato prevista dall’art. 2434-bis c.c. per l’ipotesi di impugnazione di bilancio certificato da società di revisione sena rilievi integra un requisito di legittimazione, la cui sussistenza va accertata non solo al momento della proposizione della domanda, ma anche al momento della decisione della controversia. Pertanto, se [ LEGGI TUTTO ]
Clausola compromissoria e impugnativa di bilancio
L’impugnativa di delibera di approvazione del bilancio, in cui vengono in rilievo situazioni sostanziali sottratte alla regolamentazione dell’autonomia privata (ossia disciplinate da un regime legale che esclude qualsiasi potere di disposizione delle parti, nel senso che esse non possono derogarvi, rinunciarvi o comunque modificarlo), non è riconducibile nell’ambito di quelle compromettibili in arbitri ai sensi dell’art. 34, comma 1, d.lgs. n. 5/2003, [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione del bilancio della holding contenente operazioni compiute da un amministratore in conflitto di interessi
Non costituisce vizio di bilancio la presenza di oneri per costi non inerenti alla gestione della società, se le operazioni sono riportate con chiarezza, atteso che il bilancio [ LEGGI TUTTO ]
Nullità della delibera di approvazione del bilancio redatto dai liquidatori in prospettiva di continuità aziendale
Qualora l’assemblea disponga l’apertura della fase di liquidazione nel corso dell’esercizio, la delibera, che approvi il bilancio riferito a quell’annualità, deve ritenersi nulla nel caso in cui il bilancio venga redatto secondo i criteri ordinari [ LEGGI TUTTO ]
Violazione del principio di chiarezza e durevole riduzione di valore di immobilizzazioni iscritte in bilancio
Non va accolta l’impugnativa del bilancio d’esercizio di una s.r.l. per violazione del principio di chiarezza e, in particolare, (i) per la svalutazione di alcune immobilizzazioni materiali [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di esercizio. Onere di indicazione specifica delle poste iscritte in bilancio in violazione dei principi e delle norme vigenti
La parte che impugna la delibera di approvazione del bilancio di esercizio, lamentando che il documento contabile è stato redatto senza l’osservanza dei precetti fondamentali di cui all’art. 2423, secondo comma, c.c., e di aver quindi subito un pregiudizio a causa del difetto di chiarezza, veridicità e correttezza di una più poste contenute in bilancio, [ LEGGI TUTTO ]
Riduzione del capitale per perdite e azione di responsabilità contro amministratori e sindaci di s.p.a. per violazioni in materia di rappresentazione della situazione patrimoniale della società
Gli amministratori e i sindaci sono responsabili, a titolo rispettivamente commissivo e omissivo e in misura assolutamente paritaria, del danno patito dal creditore per aver confidato nella solvibilità della società debitrice [ LEGGI TUTTO ]