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Art. 2424 c.c.
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5 Aprile 2016

Riduzione del capitale, utili di periodo e interesse alla stabilità della delibera di ricostituzione del capitale sociale

La delibera con cui l’assemblea dispone il ripianamento delle perdite e la ricostituzione del capitale senza tenere conto degli utili di periodo risultanti da una situazione economica-patrimoniale straordinaria è invalida perché le disponibilità della società devono essere intaccate secondo un ordine che tenga conto del grado di facilità [ LEGGI TUTTO ]

29 Settembre 2015

Nullità della delibera di approvazione del bilancio per mancata osservanza del principio di chiarezza. Natura (e misura) del compenso dell’amministratore di società di capitali.

Tutte le disposizioni codicistiche sul bilancio hanno natura imperativa, sia quelle che prescrivono la chiarezza nella redazione del bilancio ed impongono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico (art. 2423, secondo comma, c.c.), sia quelle che impongono, in casi eccezionali, di derogare la normativa codicistica (cfr., art. 2423, quarto comma, c.c.) [ LEGGI TUTTO ]

17 Febbraio 2015

Profili causali e contabili dei versamenti dei soci e onere di qualificazione dell’apporto

Colui che agisce per la restituzione del capitale versato in una società ha l’onere della prova circa la qualificazione del versamento come mutuo o come finanziamento.

14 Aprile 2014

Funzione e regole di redazione del bilancio e correttivi per le società in liquidazione; irregolarità idonee a determinare l’invalidità della delibera di approvazione del bilancio.

La deliberazione di assemplea di società di capitali con la quale venga approvato un bilancio redatto in modo non conforme ai principi di veridicità, chiarezza e correttezza enunciati dall’art. 2423, co. 2, c.c., ovvero in vilolazione delle norme dettate dalle altre disposizioni in materiadi bilancio, costituenti espressione dei medesimi principi, è da ritenersi invalida per illiceità dell’oggetto /art. 2479 ter, co. 3, c.c. e 2379 c.c.), atteso che le predette disposizioni sono poste a tutela di interessi che trascendono i limiti della compagine sociale e riguardano anche i terzi, del parti destinatari delle informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società, che il bilancio deve fornire con chiarezza e precisione. [ LEGGI TUTTO ]

16 Luglio 2013

Mutamento di quote di ammortamento e discrezionalità degli amministratori

Ai fini della rappresentazione veritiera e corretta nella contabilità sociale, il mutamento di una stima (posta alla base del valore di ammortamento delle immobilizzazioni materiali) da un bilancio all’altro deve essere sorretta da una giustificazione basata su (nuove) circostanze di fatto, non potendo [ LEGGI TUTTO ]

3 Agosto 2012

Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore presunto responsabile ex art. 2486

E’ da considerarsi  illegittima la capitalizzazione di un costo, che non sia assistita e giustificata da un preciso progetto produttivo conoscibile ai soci e ai terzi tale da ipotizzare la capacità di quel medesimo costo a produrre successivamente un utile. Pertanto, se per effetto della cancellazione della relativa posta attiva e della conseguente riclassificazione del bilancio, il capitale dovesse ridursi al di sotto del minimo legale e, in assenza dell’adozione di diversi provvedimenti, dovesse essere integrata una causa di scioglimento, l’amministratore risulterebbe, sin dalla data dell’atto contabile che occultava [ LEGGI TUTTO ]