Art. 2466 c.c.
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Mancata convocazione del socio: profili di invalidità della delibera
Sono annullabili, per mancata convocazione del socio, le delibere di esclusione del socio asseritamente moroso e di successiva approvazione del bilancio, adottate sul presupposto che il socio, in quanto inadempiente rispetto all’obbligo di conferimento, non avesse diritto a partecipare all’assemblea. [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio di srl ex art. 2473 bis c.c. Necessaria specificità della giusta causa.
Nel caso delle società a responsabilità limitata, a differenza di quanto previsto per le società di persone in cui il carattere personale della partecipazione è assoluto, il legislatore ha previsto una disciplina speciale per quanto riguarda l’esclusione dei soci di Srl. Ai sensi dell’art. 2473 bis c.c., l’esclusione, infatti, oltre che per l’ipotesi legislativamente prevista della mancata esecuzione dei conferimenti (art. 2466 c.c.), può eccezionalmente avvenire [ LEGGI TUTTO ]
Vendita coattiva della quota del socio moroso – al quale la società abbia negato l’accesso alla documentazione sociale – e determinazione del prezzo di vendita
La liberazione ad opera dei soci dei conferimenti promessi in sede di costituzione della società deve considerarsi “obbligo primigenio” che condiziona tutto il corpus dei diritti patrimoniali ed amministrativi loro rivenienti dalla partecipazione alla società [ LEGGI TUTTO ]
Aumento di capitale di s.r.l.: perfezionamento e obbligo di versamento dei conferimenti
Ai fini del perfezionamento dell’operazione di aumento di capitale, ai sensi dell’art. 2481 bis c.c., la deliberazione assembleare, con la quale è approvato l’incremento quantitativo del capitale, è necessaria, ma non sufficiente, in quanto occorre che la stessa abbia effettiva esecuzione attraverso la sottoscrizione da parte dei soci, titolari del diritto di sottoscrivere l’aumento, ovvero, se prevista, dei terzi, indipendentemente dal fatto che gli stessi, in sede assembleare, abbiano o meno votato per l’aumento di capitale. Il negozio di sottoscrizione, infatti, ha natura consensuale, ex art. 1376 c.c., e si perfeziona con lo scambio del consenso tra il socio sottoscrittore e la società: la deliberazione di aumento di capitale si configura come proposta e la sottoscrizione del socio come accettazione. [ LEGGI TUTTO ]