Art. 2476 c.c.
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Azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. e decorrenza del termine prescrizionale
Il termine quinquennale di prescrizione previsto dall’art. 2949, c. 2, c.c. per l’esercizio dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c., da ritenersi analogicamente applicabile alle s.r.l., decorre dal momento in cui il patrimonio sociale risulta insufficiente alla soddisfazione delle pretese creditorie. [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità del fallimento nei confronti degli eredi di amministratore defunto
Qualora l’amministratore della società sia defunto, l’azione di responsabilità si propone nei confronti degli eredi, anche se questi hanno accettato con beneficio di inventario. Nei loro confronti deve essere emessa l’eventuale pronuncia di condanna al pagamento dell’intero debito ereditario, salvo a contenere la responsabilità nei limiti dell’eredità ricevuta.
Gli eredi sono parti processuali anche se hanno accettato con beneficio d’inventario e dunque su di loro personalmente incombono le spese giudiziali.
Amministratore di fatto e azione di responsabilità nei confronti del solo amministratore di diritto
Il litisconsorzio fra più amministratori di una società è meramente facoltativo e non vi è obbligo per l’attore di procedere contro tutti gli amministratori, né tanto meno di farlo in unico processo (nella specie si tratta di un caso in cui l’azione di responsabilità verso un amministratore di diritto e un amministratore di fatto veniva riassunta, a seguito di fatto interruttivo, nei soli confronti dell’amministratore di diritto, il quale eccepiva per tale ragione l’intervenuta estinzione del processo nei suoi confronti). [ LEGGI TUTTO ]
Legittimazione all’azione di revoca cautelare dell’amministratore di s.r.l.
La legittimazione a richiedere la misura cautelare tipica di revoca degli amministratori di s.r.l. spetta in via esclusiva ai soci e dunque non può essere esercitata dagli eredi di un socio, che siano state legittimamente esclusi – in pendenza di procedimento cautelare – ai sensi di una disposizione statutaria.
Indebiti prelievi dalla cassa sociale, azione di responsabilità e onere della prova
Sono indiscutibilmente irrilevanti ai fini risarcitori gli addebiti di carattere formale quali quelli in ordine al regolare svolgimento delle assemblee sociali e al puntuale rispetto del diritto di ispezione dei soci. [ LEGGI TUTTO ]
Revoca cautelare dell’amministratore di società cooperativa assoggettata alla disciplina della srl
Sono ammissibili l’azione sociale di responsabilità e la richiesta di revoca per gravi irregolarità nella gestione spiegate nei confronti dell’amministratore di società cooperativa a responsabilità limitata da parte dei relativi soci. I rimedi in argomento (ex art. 2476 c.c.), pur presentando elementi di interferenza con il controllo giudiziario previsto per le società cooperative (ex art. 2545 quinquiesdecies c.c.), non sono a quest’ultimo sovrapponibili, operando su versanti distinti e, eventualmente, complementari. [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore per danni da trasformazione e da mero indebitamento
Non può dirsi operazione produttiva di danno la trasformazione (nel caso di specie, da s.n.c. a s.r.l.) non incidente sul patrimonio della società trasformata. In particolare, la mancata stima di una passività, tenuto conto che tutto il patrimonio della società trasformanda è passato alla società trasformata, non cagiona, di per sé, un danno inteso come diminuzione patrimoniale. Viceversa, [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità del fallimento nei confronti dell’amministratore di s.r.l.
Revoca dell’amministratore per giusta causa e risarcimento del danno
La giusta causa della revoca dell’amministratore di società, che ai sensi dell’art. 2383, terzo comma, cod. civ. esclude il diritto dell’amministratore al risarcimento del danno prodotto dall’anticipato scioglimento del rapporto, può derivare anche da fatti non integranti inadempimento, ma [ LEGGI TUTTO ]