Art. 2476 c.c.
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Inapplicabile agli amministratori della società la disciplina concernente la responsabilità dei soci ex art. 2476 c.c.
Non è invocabile la responsabilità degli amministratori quali soci della s.r.l. fallita ai sensi dell’art. 2476, co. 7, c.c.. La norma infatti dispone che “sono altresì solidalmente responsabili con gli amministratori, ai sensi dei precedenti commi, i soci che hanno intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società, i soci o i terzi”; requisito implicitamente richiesto ai fini dell’applicabilità di tale disposizione è che il socio ingeritosi nella gestione non sia anche un amministratore della società, in quanto l’amministratore risponde dei danni cagionati dalla sua condotta già ai sensi dell’art. 2476, co. 1 o co. 6, c.c. in forza della titolarità del potere – dovere di amministrazione.
Incompletezza/inattendibilità delle scritture contabile e responsabilità degli amministratori nei confronti del curatore fallimentare
L’incompletezza e l’inattendibilità delle scritture contabili non può essere ritenuta ex se fonte di responsabilità per gli amministratori, essendo necessario rilevare un pregiudizio al patrimonio sociale potenzialmente ricollegabile a tale violazione in termini di lucro cessante e danno emergente.
Sequestro conservativo ante causam. Competenza territoriale. Azione di responsabilità ex 146 co. 2 lett. a) l.fall. e “cumulo” delle azioni. Scindibilità delle cause in tema di litisconsorzio facoltativo. Presupposti e coesistenza del fumus boni iuris e del periculum in mora
In materia di competenza, nel procedimento cautelare ante causam, trova applicazione il 669 ter c.p.c. Contrariamente a quanto previsto per il giudizio a cognizione piena, non opera in tale procedimento il regime delle preclusioni relativo alle eccezioni e al rilievo d’ufficio dell’incompetenza e, esclusa la vis actractiva del Tribunale fallimentare ex 24 l.fall., devono trovare applicazione le regole generali sia per quanto riguarda la competenza [ LEGGI TUTTO ]
Limiti al diritto di informazione ex art. 2476 c.c. del socio di s.r.l.
La società pur non potendo impedire al socio di avere le informazioni che ricadono nell’ambito dell’art. 2476, co. 2, c.c., può senz’altro legittimamente adottare le misure necessarie a contemperare il proprio interesse alla protezione di dati riservati [ LEGGI TUTTO ]
Amministratori di s.r.l. e mala gestio tra perdita del capitale e trasferimento di immobili sociali
I soci amministratori di s.r.l. sono solidalmente responsabili del danno che abbiano illegittimamente causato alla società (successivamente fallita) per la prosecuzione dell’attività sociale nonostante la perdita [ LEGGI TUTTO ]
Prova della qualità dell’amministratore di fatto e degli eventi causativi della responsabilità dei cessati amministratori rimasti contumaci
La qualità di amministratore di fatto può essere desunta attraverso indizi la cui valutazione è rimessa, ex art. 116 c.p.c., al prudente apprezzamento del giudice (nel caso di specie, è stata ritenuta idonea all’accertamento [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità degli amministratori di s.r.l. esercitata dal curatore fallimentare e giudicato penale, prova dell’indebita sottrazione di denaro dalle casse sociali, clausole statutarie sui compensi degli amministratori e conflitto d’interessi
Qualora il curatore fallimentare non abbia trasferito in sede penale l’azione di responsabilità ex artt. 2476 e 2475-ter c.c. e 146, co. 2, lett. a, l.fall. avverso gli amministratori della società fallita, il giudicato di cui alla sentenza definitiva [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori di s.r.l. in sede fallimentare
Anche l’azione di responsabilità dei creditori sociali contro l’amministratore di s.r.l. è compendiata nell’azione del curatore fallimentare ex art. 146 l.fall.
Legittimità della nomina della persona giuridica amministratrice di s.r.l. e responsabilità (concorrente) della persona fisica preposta per lo svolgimento dell’ufficio di amministrazione
È ammissibile la nomina di una società di capitali come amministratore di una s.r.l., poiché, in primo luogo, la persona giuridica non soffre di limitazioni di capacità se non nei casi tassativamente previsti dalla legge ed è in grado di offrire, quanto all’adempimento [ LEGGI TUTTO ]
Doveri dell’amministratore e obblighi di diligenza
Prima di procedere a una vendita rientrante nell’oggetto sociale della società amministrata, l’amministratore non può ritenersi obbligato a effettuare dettagliate ed approfondite indagini sulla situazione economica del cliente [ LEGGI TUTTO ]