Art. 2479 bis c.c.
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Delibera di approvazione del bilancio di esercizio di s.r.l.: cause di (supposta) invalidità e diritto di informazione del socio
Il diritto di informazione del socio in vista dell’assemblea chiamata a deliberare l’approvazione del bilancio di esercizio può dirsi garantito se la bozza di bilancio ed i relativi documenti integrativi obbligatori per legge restino depositati presso la sede sociale, a disposizione del socio che intenda prenderne visione, nei quindici giorni antecedenti alla data fissata per l’assemblea. [ LEGGI TUTTO ]
Nullità dell’avviso di convocazione dell’assemblea dei soci per decorso dei termini di legge
Ai fini della valida convocazione dell’assemblea dei soci, non è di per sé idoneo l’avviso che – tramite raccomandata o altro mezzo ad essa equipollente – pervenga al socio ove sia decorso il termine di cui all’articolo 2479-bis, secondo comma del codice civile. La norma, in proposito dispone che, in mancanza di diversa previsione dell’atto costitutivo, la convocazione [ LEGGI TUTTO ]
Presupposti della convocazione diretta da parte dei soci di s.r.l.: inapplicabilità dell’art. 2367 c.c. e invalidità della delibera assembleare
Nella s.r.l., con riferimento ai poteri dell’amministratore giudiziario (nominato per effetto di un procedimento di sequestro penale preventivo ex art. 321 c.p.p.), trova applicazione il combinato disposto degli artt. 2471 bis e 2352 c.c.: pertanto l’amministratore giudiziario, nel rispetto della disciplina societaria, può convocare l’assemblea dei soci e qualora disponga del diritto di voto nella medesima ed abbia [ LEGGI TUTTO ]
Eccezione di arbitrato e scioglimento della società e successiva costituzione di nuova società da parte dei soci di maggioranza
Ex art. 112 c.p.c., l’eccezione di arbitrato è eccezione in senso stretto, rimessa alla parte e per questa disponibile, come si evince dal chiaro disposto dell’art. 819 ter c.p.c.
Conflitto d’interessi del socio di s.r.l. e applicazione analogica dell’art. 2368, co. 3, c.c. in materia di assemblea di s.p.a.
Riconosciuta con la riforma del 2003 la piena autonomia dei diversi modelli societari, la possibilità di estensione della disciplina della s.p.a. in materia di s.r.l. va esaminata in concreto attraverso gli ordinari passaggi di (i) preliminare individuazione di [ LEGGI TUTTO ]
Caratteri e presupposti del potere del socio di s.r.l. di convocare l’assemblea
Il socio di s.r.l. titolare di un terzo del capitale sociale è legittimato a convocare l’assemblea dei soci anche quando lo statuto ne demandi il compito all’organo amministrativo. Si tratta di una regola di garanzia inderogabile che, seppur non esplicitata all’art. 2479bis c.c., è ricavata da un’interpretazione estensiva dell’art. 2479 c.c., laddove attribuisce ai soci di minoranza qualificata il potere di sottoporre all’approvazione dell’assemblea deliberazioni su taluni argomenti.
Questioni in materia di amministratore di s.r.l. nominato a tempo indeterminato e legittimazione dei soci ex art. 2479, co. 1, c.c., a convocare l’assemblea per deliberare la revoca del mandato gestorio
Per la revoca di un amministratore di s.r.l. nominato a tempo indeterminato non occorre la presenza di una giusta causa, la cui assenza non invalida la delibera [ LEGGI TUTTO ]
Estinzione del processo per accordo tra le parti in materia di nullità di deliberazione assembleare
Potere di convocazione diretta dell’assemblea dei soci di srl
Nel potere dei soci di s.r.l., che rappresentano almeno un terzo del capitale sociale, di sottoporre alla decisione dei soci determinati argomenti (ex art. 2479, co.1, c.c.), rientra altresì, per via estensiva, il potere di convocazione diretta su quegli stessi argomenti [ LEGGI TUTTO ]
Sostituzione della delibera di s.r.l. impugnata con altra delibera
La disciplina di cui all’art. 2377, comma 8 , benché sia dettata con riferimento alle società per azioni ed alle deliberazioni annullabili, è applicabile anche alle deliberazioni nulle nei limiti della compatibilità, nonché alle deliberazioni delle s.r.l., per le quali opera il rinvio ex art. 2479 ter, 4° comma, c.c., sempre nei limiti della compatibilità.
Nel giudizio di impugnazione [ LEGGI TUTTO ]