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Art. 2479 c.c.
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27 Maggio 2014

Accertamento della causa di scioglimento e decisioni ex art. 2479, comma 2°, n. 5)

L’accertamento del ricorrere di una causa di scioglimento non rappresenta una «decisione di compiere operazioni che comportano una sostanziale modificazione dell’oggetto sociale determinato nell’atto costitutivo o una rilevante modificazione dei diritti dei soci» e, pertanto, per l’approvazione della connessa delibera assembleare non è necessario il raggiungimento dei quorum rafforzati eventualmente richiesti dallo statuto per le decisioni di cui all’art. 2479, comma 2°, n. 5), c.c..

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9 Aprile 2014

Controversie tra società e soci e compromettibilità in arbitri

La clausola di uno statuto di s.r.l. che disponga che tutte le controversie, comprese quelle in ordine alla validità delle delibere assembleari, che dovessero sorgere in merito all’applicazione, esecuzione ed interpretazione dello statuto sociale, nonchè in merito ai rapporti tra i soci, fra la società ed i soci, gli organi sociali e/o di controllo, nonchè [ LEGGI TUTTO ]

18 Febbraio 2014

Revoca di amministratore di srl e cessazione della materia del contendere in seguito a sue dimissioni

Le dimissioni dell’amministratore oggetto di richiesta di revoca ex art. 2476, 3° comma, c.c. hanno come conseguenza la cessazione della materia del contendere nel giudizio di rimozione dalla carica di cui alla norma citata, restando al Tribunale la sola regolamentazione delle spese processuali sostenute dalle parti costituite.

31 Gennaio 2014

Impugnazione di delibera da parte del collegio sindacale e irregolare convocazione di assemblea di s.r.l.

L’art. 2479, primo comma, c.c. prevede la possibilità di deliberare sugli argomenti proposti da tanti soci che rappresentino almeno un terzo del capitale sociale, nonché il diritto degli stessi, strumentale, di convocare l’assemblea.

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11 Novembre 2013

Potere di convocazione dell’assemblea e revoca per giusta causa dell’amministratore

Nel potere attribuito dall’art. 2479, comma 1°, c.c. ai soci di s.r.l., che rappresentano almeno un terzo del capitale sociale, di sottoporre all’assemblea gli argomenti di discussione, si deve intendere ricompreso, in via estensiva, il potere di convocazione diretta dell’assemblea sui medesimi argomenti. 

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16 Ottobre 2013

Accertamento incidentale della nullità di una delibera

E’ ammissibile l’accertamento incidentale della nullità di una delibera assembleare non direttamente impugnata dalla parte, a condizione che il richiedente ne abbia interesse. La parte deve provare che l’accertamento della nullità sia funzionale alla decisione delle domande che costituiscono l’oggetto immediato ed effettivo del processo.

23 Settembre 2013

Legittimazione passiva nel giudizio di impugnazione di delibera di revoca del liquidatore di s.r.l., impossibilità di sospensione della stessa e intervento adesivo del socio

Nel giudizio di impugnazione della deliberazione assunta dall’assemblea di una società di capitali volto alla declaratoria di nullità o all’annullamento della delibera stessa, parte passivamente legittimata è solo la società al cui organo assembleare è imputabile, in ragione del principio di maggioranza, la deliberazione contestata. [ LEGGI TUTTO ]

29 Agosto 2013

Non ammissione all’assemblea di soggetto estraneo alla società e legittimità della delibera

La norma ex art. 2476 cc secondo comma invocata dall’attore disegna un diritto di controllo individuale dei soci di srl non partecipanti all’amministrazione – esercitabile anche “tramite professionisti di loro fiducia” – di per sé autonomo rispetto al diritto dei soci di “decidere” (in forma assembleare o mediante consultazione scritta) sulle materie di loro competenza statutariamente ovvero ex lege [ LEGGI TUTTO ]

18 Luglio 2013

Quorum deliberativo per le operazioni sul capitale e obbligo di deposito della relazione ex art. 2482 bis c.c.

La riduzione del capitale per perdite e  la sua contestuale reintegrazione costituiscono, entrambe,  modificazioni dell’atto costitutivo e, pertanto, soggiacciono ai quorum legali o a quelli, più elevati, di fonte statutaria previsti per esse.

La disposizione di cui all’art. 2482 bis c.c. prevede unicamente l’obbligo di deposito della relazione, ma non anche quello di dare comunicazione ai soci dell’avvenuto adempimento.