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Art. 2479 c.c.
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27 Marzo 2013

Azione risarcitoria nei confronti della società per approvazione di bilancio nullo. Condizioni di inesigibilità dei finanziamenti soci.

Deve ritenersi ammissibile un’azione risarcitoria nei confronti della società proposta da parte di un socio che lamenti di aver subito un pregiudizio per effetto dell’illegittima approvazione di una delibera assembleare, anche in ipotesi di nullità [ LEGGI TUTTO ]

12 Marzo 2013

Impugnazione delibera assembleare di srl e vizi tipici

Nelle ipotesi di deliberazione assembleare di srl la “assoluta mancanza di informazione” va riferita, in via sistematica, al procedimento di convocazione in senso proprio e si risolve nel medesimo vizio di nullità previsto per le spa, [ LEGGI TUTTO ]

27 Febbraio 2013

Impugnazione di delibera consiliare di s.r.l. da parte di amministratore dimissionario

La disciplina in tema di impugnabilità delle deliberazioni del consiglio di amministrazione dettata per le società azionarie dall’art. 2388 co. 4° cod. civ., si applica in via analogica anche ai consigli delle società a responsabilità limitata ed alle loro
decisioni, a fronte dell’evidente lacuna della disciplina legale [ LEGGI TUTTO ]

13 Dicembre 2012

Revoca dell’amministratore dimissionario e interesse ad agire per la declaratoria di invalidità della decisione

L’amministratore dimissionario di srl non ha interesse ad agire per l’annullamento della deliberazione assembleare che lo revoca, giusta l’incompatibilità tra volontà manifestata con le dimissioni e l’effetto ripristinatorio che conseguirebbe all’accoglimento della domanda.

4 Dicembre 2012

Sequestro giudiziario del bene trasferito da un amministratore di s.r.l. in violazione dell’art. 2479 co. 2, n. 5)

Nell’ipotesi in cui un amministratore di s.r.l. ponga in essere un atto gestorio eccedente la sfera di competenza attribuita alla propria funzione, in quanto atto che comporta “una sostanziale modificazione dell’oggetto sociale determinato nell’atto costitutivo” (nel caso di specie, un trasferimento di ramo d’azienda che implica la trasformazione della attività materiale della società da operativa in finanziaria), il contratto discendente può essere annullato, una volta esclusa la buona fede del terzo stipulante. A tal fine e nell’ottica di conservare il valore della società, il giudice può autorizzare il sequestro giudiziario del bene trasferito.